MILLESIMO
Lungo la strada che unisce la Liguria
al Piemonte Millesimo
conserva il fascino e la bellezza di uno dei borghi
più belli d'Italia.
Storia
Il centro dovette esistere anche in
epoca romana e altomedievale ma la prima testimonianza storica
risale al 917, quando venne citato in un
diploma imperiale una Plebs melosina, vittima
frequente di incursioni di Saraceni. Millesimo
fu dapprima incluso nella Marca Aleramica
(967) e poi nella neonata Marca di
Savona (1162) assegnata ad Enrico del Vasto
da Federico Barbarossa dopo l'assedio di Milano
(9 giugno 1162).
Il successore di Enrico, capostipite del ramo dei Del
Carretto, Enrico II fece fortificare il borgo dandogli statuti
comunali (9 novembre 1206).
La signoria dei Del Carretto continuò anche grazie
all'investitura feudale da parte dell'imperatore Carlo IV
(27 dicembre 1358) ma presto si accese lo scontro con la potente
città di Genova.
Il feudo ritornò ai Del Carretto con l'investitura
di Ottaviano II da parte dell'imperatore
Carlo V (1536). Poco dopo il Castello fu
demolito su ordine del Governatore di Milano Don Ferrante
Gonzaga per evitare che i Francesi potessero impossessarsene
(1553).
Il trattato di Utrecht destinò il borgo di Millesimo
ai Savoia (1713) ma la discesa
di Napoleone in Italia cambiò la geografia europea.
Nella Battaglia di Cosseria (13-14
aprile 1796), che ebbe inizio a Millesimo, Napoleone
sconfisse le truppe austriache e piemontesi nelle quali militava
anche Filippo del Carreto di Camerino, ultimo discendente
della famiglia che resse il potere del borgo per secoli. Millesimo
confluì per breve tempo nell'Impero Francese
(1804-1814) e quindi nel Regno di
Sardegna (1815), dove rimase fino
alla formazione del Regno d'Italia (1861).
Visita alla città
Arrivati in Piazza Italia
ci si trova davanti al Palazzo Comunale (XV
sec.), edificio cinquecentesco con torre ben conservata. Oltrepassato
questo s'intravede sulla sinistra il fiume Bòrmida
sulla cui sponda destra sorgono la Cappella di San
Rocco, eretta dopo l'epidemia di colera del 1858,
e la notevole Santa Maria Extra Muros, edificio
romanico con campanile quattrocentesco.
Da qui vale la pena oltrepassare il Bòrmida e passeggiare
lungo la sua sponda sinistra raggiungendo il Vecchio
Ponte Gaietta (XII-XIII sec.). Antica porta d'accesso
al borgo di Millesimo subì
gravi danni a causa dell'esondazioni del Bòrmida. L'ultima
del 1900 abbatté due arcate. Piacevole ed emozionante
l'entrata nel borgo attraverso questo ponte che porta direttamente
dentro alla parte medievale di Millesimo e nuovamente in Piazza
Italia, da dove sullla sinistra s'intravede il Castello
Del Carretto (1206).
A Millesimo anche un Museo Napoleonico che
racconta della Battaglia di Millesimo, combattuta
dagli Austriaci ed i Piemontesi contro i Francesi comandati
dal generale Napoleone Bonaparte (13 e il 14 aprile 1796).
Luoghi d'interesse
- Castello Del Carretto (1206)
- Chiesa dell'Annunziata (ricostruita nel 1467)
- Chiesa di Santa Maria Extra Muros
- Cappella di San Rocco
- Palazzo Comunale (XV sec.)
- Ponte Vecchio della Gaietta (XII-XIII sec.)
- Piazza Italia
- Santuario di Nostra Signora del Deserto
Musei
- Museo Napoleonico, Villa Scarsella
Eventi
- Rally della Valle Bormida in aprile
o giugno
- Festa degli antichi sapori in agosto
- Festa del tartufo in ottobre
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