CAMPOMORONE
Nell'entroterra di Genova lungo la val Verde percorsa dal torrente omonimo si trova Campomorone, centro non distante dal confine piemontese della Liguria.
Storia
I ritrovamenti archeologici registrati
dimostrano che la Val Verde fu abitata fin dall'età
del Ferro dai Liguri. Nel II secolo a.C. queste popolazioni
entrarono in contatto con i Romani i quali
cercavano uno sbocco verso la Pianura Padana poi realizzato
con la costruzione della via Postumia (148
a.C.) che unì Genova
ad Aquileia,
il principale porto romano dell'Alto Adriatico.
Una tavola di bronzo conosciuta con il nome di Sententia
Minuciorum, ritrovata a Pedemonte di Serra Riccò
nel 1522, attesta l'incarico ai fratelli Minucii Rufii
da parte del Senato di Roma di dirimere l'aspra contesa tra
Liguri Genuates della costa e i Veiturii
Langenses, abitanti della Val Polcevera.
Le invasioni barbariche del III e IV sec.
d.C. causarono lo spostamento della popolazione verso Genova
e l'arretramento dell'agricoltura della valle
fino al secolo successivo quando si verificò un processo
migratorio in senso opposto.
Dopo la breve parentesi del Regno di Odoacre
(476-93) e di quello Ostrogoto (493-553)
il territorio fu conteso durante la guerra greco-gotica
(535-553) dai Bizantini i quali cercavano
uno sbocco sul Mar Ligure e di dividere geograficamente in
tal modo il Regno dei Goti. Nel 537 i Bizantini
trasformarono i centri della valle in presidi militari
e politici.
Dopo i secoli bui dell'Alto Medioevo Campomorone riaffiorò
nella storia nel IX e X secolo che registrarono
le incursioni di Saraceni venuti dal mare.
Alla fine dell'XI secolo la valle entrò
nell'orbita della crescente potenza della Repubblica
marinara di Genova la quale limitò l'autonomia
dei centri per controllarne meglio l'economia e lo sfruttamento.
Un documento del 1163 registrò la
cessione di terre in Campomorone da Alberto e Ottone Contardo
al console di Genova Ansaldo Doria.
Il XVI secolo vede la fioritura economica
di Campomorone dovuto alla scelta di Genova di prediligere
il percorso della Bocchetta pre i suoi traffici commerciali
verso l'interno. L'espansione si registra nella costruzione
di Palazzo Pinelli (poi Balbi), oggi sede del Municipio. Il
5 dicembre 1583 fu inaugurata la nuova strada
carreggiabile verso il Passo della Bocchetta la quale diede
impulso all'industria estrattiva del marmo verde di
Pietralavezzara.
Il Settecento fu un secolo di sviluppo arrestato
dagli eventi collegati alla guerra di successione
austriaca (1746-1748) quando il territorio fu flagellato
dai saccheggi delle truppe. A Cravasco fu
saccheggiata la chiesa e portata via la campana, gli arredi
e bruciati i documenti dell'archivio.
La discesa di Napoleone Bonaparte (1797)
decretò la fine del dominio di Genova e la nascita
della Repubblica Ligure (1797-1804) che incluse
Campomorone nel Dipartimento del Polcevera
e successivamente l'annesse al Primo Impero Francese
(1804-14).
Il Congresso di Vienna portò la Liguria al Regno
di Sardegna (1815) fino alla sua unificazione al
Regno d'Italia (1861).
Durante la Seconda guerra Mondiale (1939-45)
Campomorone e gli altri centri della val Polcevera pagarono
con un grande tributo di sangue la loro partecipazione alla
causa partigiana. Nell'aprile del 1944 morirono
molti giovani nel restrellamento della Benedicta, altri furono
fucilati all'Isoverde, altri ancora deportati a Mathausen.
Visita alla città
In costruzione...
Luoghi d'interesse
- Palazzo Balbi (1590-5)
- Chiesa di San Bernardo nel capoluogo (XVII sec.)
-
La Saliera
(XVII sec.)
-
Chiesa di San Bartolomeo in frazione di Cravasco
- Chiesa dell'Ascensione di Nostro Signore in frazione di Pietralavezzara
-
Chiesa di Sant'Andrea in frazione di Isoverde
-
Chiesa di San Michele Arcangelo in frazione Gallaneto
-
Chiesa di San Rocco in frazione Gazzolo
- Chiesa di San Siro in frazione Langasco
-
Chiesa di Santo Stefano in frazione Larvego
Musei
- Museo della Croce Rossa Italiana. Aperto al pubblico nel 1986 presso la locale sede della stessa raccoglie oggetti, attrezzi e mezzi di trasporto storici della croce rossa di Campomorone.
-
Museo Civico di Paleontologia e Mineralogia
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Museo delle Marionette
Eventi
-
Festa di san Luigi Gonzaga in localitą Santo Stefano di Larvego il 21 giugno o la domenica successiva
-
Festa di san Giovanni Battista il 24 giugno
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Festa di san Rocco a Gazzolo il 16 agosto
- Festa patronale della Madonna del Santo amore la prima settimana di settembre
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Festa e Fiera dell'Immacolata Concezione l'8 dicembre
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