MONTEROSSO
Per chi entri nel Parco Nazionale delle Cinque Terre
proveniendo da Levanto,
Monterosso al Mare è la prima località
ad apparire lungo la costa.
Storia
La fondazione del borgo viene fatta
risalire all'Alto Medioevo all'epoca delle invasioni
dei Longobardi (VII sec.) i quali conquistarono
la Liguria annettendola poi al ducato di Lucca
(VIII sec.). Fu la devastazione legata a questa invasione
che portò gli abitanti di Albareto a muoversi verso
la costa fondando Monterosso.
Il pericolo si presentò pochi secoli dopo dalla
parte del mare sotto forma di incursioni di Saraceni
(IX sec.) che determinarono la costruzione di torri difensive
lungo la costa. Monterosso fu feudo della Marca Obertenga
dal X secolo, per passare poi ai Lagneto (XII sec.) i quali
chiesero l'aiuto di Genova per fortificare ulteriormente il
borgo.
Nella dura lotta per il predominio del mare tra Pisa
e Genova Monterosso appartenne a entrambi
gli schieramenti per finire definitivamente a Genova dopo
la sconfitta di Pisa nella Battaglia della Meloria (1254).
Da quel momento la sua storia seguì sempre quella di
Genova venendo attaccata dai Turchi (XVI
sec.) e contesa dai Savoia (XVIII sec.).
Qusti ultimi riuscirono a riaverla nel Regno di Sardegna
(1815) dopo la pausa dovuta alla discesa
di Napoleone Bonaparte in Italia (1795-1814).
Nel 1861 entrò a far parte del Regno
d'Italia e divenne, grazie alla costruzione della
ferrovia costiera voluta da Margherita di Savoia, uno dei
più noti centri di villeggiatura della Riviera di Levante.
Eugenio Montale, che spesso si recò
in vacanza con la sua famiglia a Monterosso, cantò
la bellezza della costa, della sua natura e delle vedute sul
mare con splendidi versi.
Nella seconda metà del XX secolo Monterosso divenne
meta turistica d'eccellenza. Succcessivamente
fu costituito il Parco Nazionale delle Cinque Terre
(1999) che comprende Monterosso, Vernazza,
Corniglia, Manarola
e Riomaggiore.
Visita alla città
Monterosso al Mare
si divide in due frazioni separate dal colle dei Cappuccini:
la più antica combacia con il borgo storico e marinaro
di Monterosso mentre la più recente, Fegina, si caratterizza
come stazione balneare di lunga tradizione.
Notevole la Parrocchiale di San Giovanni Battista
(1282) con facciata gotica impreziosita da un bel rosone.
A fianco della chiesa sorge un bell'oratorio, in fase di restauro.
Il campanile di San Giovanni appare chiaramente
recuperato da un sistema difensivo di torri d'avvistamento.
I dintorni del borgo sono ben conservati e affollati di caratteristiche
botteghe.
In cima al piccolo colle che separa le due frazioni di Monterosso
è visibile il Castello genovese. Mentre
il alto, sul colle San Cristoforo, sorge la Chiesa
di San Francesco (1619) che preserva al suo interno
interessanti dipinti.
Non dimenticate di gustare una piatto di acciughe
alla Monterosso, specialità marinara del borgo.
Luoghi d'interesse
- Castello
- Chiesa di San Giovanni Battista (1282)
- Chiesa di San Francesco (1619)
- Eremo di Santa Maddalena
- Santuario della Madonna di Soviore
- Statua del Gigante
- Visita a Campiglia
- Parco Nazionale delle 5 Terre
- Visita di Portovenere
- Visita a La Spezia
- Visita a Riomaggiore
- Visita a Manarola
- Visita a Corniglia
- Visita di Lerici
- Visita di Arcola
- Visita di Montemarcello
Musei
- Nessun Museo segnalato
Eventi
- Sagra dei Limoni il terzo sabato
di maggio
- Corpus Domini in giugno
- Sagra dell'Acciuga fritta in giugno
- Notte d'Altri Tempi il sabato della settimana successiva
a ferragosto
- Torneo di Noci la 1° settimana di settembre
- Raduno Bandistico il 1° sabato di settembre
- Sagra dell'Acciuga salata e dell'Olio d'oliva il secondo
fine settimana di settembre
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