FINALBORGO
Finalborgo è una delle tre frazioni
che compongono Finale Ligure, località costiera situata
tra Albenga a Noli.
Storia
Il territorio ligure fu diviso in comunità
rurali chiamate "pagi" fin da epoca romana
imperiale. Precedentemente furono i Liguri
ad essere padroni della regione per un millennio prima della
definitiva conquista romana (186
a.C.). Nella prima epoca cristiana si sviluppò
la pieve religiosa che divenne poi Plebes Finarii.
Visigoti e Longobardi
si resero responsabili di saccheggi e devastazioni (V e VI-VII
sec.) così come i Saraceni iniziarono
le loro incursioni dal mare dall'IX secolo. Lo stesso Imperatore
Ottone I si schierò contro gli invasori aiutato da
Aleramo, sposo di sua figlia Adelasia, il quale ricevette
in dono molti territori della regione.
Finale comparve nella storia il 23 marzo del 967
nel diploma dell'Imperatore del Sacro Romano Impero Ottone
I che sanciva la nascita della Marca Aleramica,
affidata ad Aleramo.
Per successione Finale fu feudo di Bonifacio del Vasto (1091)
di suo figlio Enrico I (1142) detto il "Guercio",
che divenne marchese di Savona e capostipite del ramo Del
Carretto.
I Normanni confermarono il marchesato ai
Del Carretto con l'investitura da parte di Federico Barbarossa
(10 giugno 1162). Enrico II ereditò
dal padre il Finalese e i territori che gravitano intorno
a Millesimo e promosse lo sviluppo di Burgum Finarii
(1190). L'opposizione di Genova determinò
l'intervento dell'Imperatore Federico II di Svevia
che confermò ad Enrico II il feudo (17 luglio
1226).
Lo scontro con Genova continuò sotto la crescente influenza
della Repubblica e determinò la distruzione del porto
di Varigotti (1341), le guerre del 1437 e del 1447, la distruzione
delle mura di Finale (1449), subito ricostruite (1452) da
Giovanni I Del Carretto.
I discendenti di Giovanni I ressero il potere fino al 16
maggio del 1598 quando Finale passò nei possedimenti
de re di Spagna Filippo II. Gli Spagnoli
eressero Finale a sede di un governatorato e promossero un
periodo di forte crescita economica.
La crisi per la successione al trono di Spagna (1713)
dopo la morte di Carlo II pose fine alla dominazione spagnola
di Finale che passò finalmente a Genova.
La Repubblica tenne il feudo di Finale fino al 1797
quando Napoleone istituì la Repubblica Ligure
(1797-1814) ed incluse Finale nel Dipartimento di Montenotte.
Dopo il Congresso di Vienna Finalborgo entrò nel Regno
di Sardegna (1815) e poi nel Regno d'Italia
(1861).
Visita alla città
La visita a Finalborgo parte necessariamente
dalle sue mura medievali che, grazie alla
posizione defilata del centro abitato rispetto alla costa,
si sono preservate intatte. Il perimetro murale è interrotto
da alcune torri e dal campanile tardo gotico
(1463) della Chiesa di San Biagio che si
mostra con una facciata inconclusa e preserva al suo interno
un notevole pulpito in marmo di Pasquale Bocciardo.
Passeggiando tra i caratteristici vicoli del centro storico
si notino i numerosi palazzi nobiliari che
dal medioevo hanno rappresentato il potere delle famiglie
a Finalborgo.
In città anche il Teatro Aycardi,
monumento d'epoca napoleonica protetto dal FAI e, in prossimità
di Porta Testa il Convento di Santa Caterina
(1359).
Domina Finalborgo Castel San
Giovanni, fortezza spagnola costruita tra il 1640
ed il 1644, collegato al borgo dalla cinta di mura medievale.
Luoghi d'interesse
- Chiesa di San Biagio
- Complesso conventuale di Santa Caterina
- Porta di piazza Garibaldi
- Porta di via Nicotera
- Convento di Santa Caterina (1359)
- Teatro Aycardi
- Palazzo Ricci
- Palazzo Cavassola
- Palazzo del Tribunale o Del Carretto
- Palazzo Aycardi
- Palazzo Arnaldi
- Palazzo Messea
- Palzzo Chiazzari
- Palazzo Gallesio
- Mura e torri medievali
- Castel San Giovanni
- Chiesa di S. Maria di Pia a Finale Pia
- Bastioni di Castelfranco a Fiale Marina
- Castel Gavone
- Visita di Perti
- Chiesa di Nostra Signora di Loreto
- Palestre di roccia di Pietra del Finale
- Visita di Borgio Verezzi e delle sue grotte
- Visita di Noli
- Visita di Varigotti
- Visita di Albenga
Musei
- Museo Civico del Finale, Ex Convento
di S. Caterina
Eventi
- Nessun Museo segnalato
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