CAMOGLI
Proveniendo da Genova Camogli
appare improvvisa in quel tratto di costa ligure che prende
il nome di Golfo Paradiso.
Storia
Il nome Camogli deriverebbe dal nome
di una divinità. Un'ipotesi chiama in causa
Camolio, divinità gallo celtica, un'altra Camulio,
divinità sabina ed etrusca, attribuendo quindi a questa
o a quella pololazione la fondazione del primo nucleo abitato.
Altre ipotesi, che qui tralasciamo, sono più fantasiose
e si ricollegano al dialetto genovese.
La zona fu certamente abitata fin dall'antichità
come testimoniano i resti di tre capanne risalenti all'Età
del Ferro (XIII - XII a.C.) ritrovati a strapiombo sul mare
sul Castellaro, nel promontorio di Portofino. Sempre qui sono
stati rinvenuti anche reperti romani databili al II secolo
a.C..
Il borgo si sviluppò nel Medioevo
dimostrando da subito una forte vocazione marinara.
La prima testimonianza scritta e quindi certa di Camogli appare
in un testo medievale in cui compare il nome Vila
Camuli (XI sec.), sotto l'amministrazione dei Vescovi
di Milano.
Nel XII secolo fu costruito il Castello della Dragonara, con
evidenti scopi difensivi del borgo che andava accrescendo
la sua influenza sui traffici marittimi del Mar Ligure. Si
accese in questo periodo la lotta da Guelfi,
capeggiati dai Fieschi, e Ghibellini, guidati
dai Visconti e dagli Spinola.
Nel XVI secolo, per proteggersi meglio dalle
incursioni dal mare del famoso pirata turco Dragut,
il borgo di Camogli fu fortificato.
La discesa di Napoleone in Italia (1795) riguardò anche
Camogli la quale partecipò anche alla Campagna
d'Egitto dell'Imperatore.
In seguito al Consiglio di Vienna, Camogli fu annessa dal
Regno di Sardegna (1815) che la terrà
fino alla successiva creazione del Regno d'Italia
(1861). Nel frattempo (1852) veniva fondata la Mutua
Assicurazione Marittima Camogliese, prima assicurazione
a rifondere i danni per l'affondamento di un veliero.
Nel 1913 gli antichi palazzi di fronte alla
spiaggia, che versavano in pessime condizioni, furono demoliti
lasciando il posto alla bella passeggiata
visibile oggigiorno.
Visita alla città
La visita a Camogli
è una continua sorpresa per il visitatore sensibile
alla complessità urbanistica che il borgo antico conserva:
palazzi alti fino a 8 piani di differenti
colori s'arrampicano lungo il versante collinare che s'affaccia
al mare dove un piccolo porticciolo ed una passeggiata sono
separati dall'Isola, il primo nucleo storico di Camogli.
È qui che si possono visitare la Basilica di
S. Maria Assunta (XII sec.) con facciata neoclassica
e l'adiacente Castello della Dragonara.
A Camogli sono visitabili anche il Museo Civico Archeologico
ed il Museo Marinaro Gio Bono Ferrari.
Tante le escursioni possibili grazie alla presenza dell'area
marina protetta di Portofino,
del borgo omonimo e dell'Abbazia di San Fruttuoso,
di fronte alla quale i subacquei possono rendere omaggio al
famoso Cristo degli Abissi.
Luoghi d'interesse
- Basilica di S. Maria Assunta (XII
sec.)
- Chiesa di san Rocco
- Castel Dragone
- Oratorio di san Prospero e Santa Caterina (1420)
- Santuario della Nostra Signora del Boschetto
- Torre di Andrea Doria (1562)
- Teatro Sociale (1876)
- Abbazia di San Fruttuoso (X sec.)
- Parco Regionale di Portofino
- Area Marina protetta di Portofino
- Visita al borgo di Punta Chiappa
- Chiesa di san Nicolò di Capodimonte
- Visita di Ruta
- Parrocchiale di San Michele
- Visita a S.
Margherita Ligure
- Visita a Portofino
- Parco di Portofino
- Visita a Rapallo
Musei
- Museo Marinaro Gio Bono Ferrari
- Museo Civico Archeologico
- Biblioteca Nicolò Cuneo
- Museo del Monte all'Abbazia di San Fruttuoso
Eventi
- Settimana di San Valentino a metà
febbraio
- Sagra del Fuoco o Festa di San Fortunato il giorno prima
della Sagra del Pesce
- Sagra del Pesce la seconda domenica di maggio
- Il Cristo degli Abissi l'ultima domenica di luglio
- Festa della Stella Maris la prima domenica d'agosto
- Premio Fedeltà del Cane il 16 agosto
- Sagra di San Michele Arcangelo il terzo sabato e terza domenica
di agosto
- Processione di San Prospero il primo sabato di settembre
- La Madonna del Boschetto la priuma domenica di settembre
- Festa della Caldarroste Rustie la seconda domenica di ottobre
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