PIETRAGALLA
Località dell'Alto Brádano
nei dintorni di Potenza,
Pietragalla sorge attorniata dai tre colli
La Terra, San Michele e La Serra.
Storia
L'origine dell'attuale borgo è da collocare attorno
al X secolo ma il territorio fu attivo centro indigeno durante
l'età del Ferro come dimostrato dai
ritrovamenti sul Monte Torretta. Nel 1958 vennero alla luce
i resti dell'acropoli, di un tempio e delle mura di una città
attiva tra l'XI secolo a.C. e il
III secolo a.C..
Il suo nome sembra derivi da un condottiero gallo di nome
Pietro Cancellario ma un'altra ipotesi chiama invece in causa
le pietre gialle tufacee del suo territorio. Più probabilmente
deriva dal medievale gualdus che significa bosco.
Durante il dominio degli Angioini Pietragalla
fu del feudatario Menfridi (1269), dei conti di Morconi e
di Lorenzo Anzaloris (1381).
Nel 1456 un disastroso terremoto
distrusse Casalaspro ma lasciò quasi intatta Pietragalla
che accolse gli abitanti in fuga.
Il feudo passò poi agli Zurlo (1480), ai Conti di Pacentro
ed alla famiglia Orsini la quale amplia il
Palazzo Ducale.
Nel 1647 partecipò ai moti
popolari contro il governo spagnolo insieme a Cancellara,
Marsico Nuovo ed
Oppido Lucano,
Nel 1653 fu il Barone di Bisceglie,
Francesco Melazzi, ad acquistare Pietragalla
per 200 ducati. Infine il borgo passò per linea matrimoniale
agli Acquaviva D'Aragona.
Nel 1861 subì l'attacco di bande di
briganti.
Visita alla città
Emergenze architettoniche principali di Pietragalla
sono il Palazzo Ducale degli Acquaviva d'Aragona,
che conserva al suo interno dipinti del '700, e la Chiesa
di San Nicola, fondata nel XIII secolo e rifatta
in forme barocche nel '700.
I resti di un castello medievale in località
Casalaspro testimoniano la grande ferita che è stata
il terremoto del 1456.
Molto interessante la visita al Monte Torretta
dove emergono testimonianze dell'antico centro lucano: il
tempio, le mura e l'acropoli. I reperti migliori sono oggi
esposti al Museo Archeologico Provinciale di Potenza.
Luoghi d'interesse
- Palazzo Ducale (XV sec.);
- Castello medievale
- Chiesa di San Nicola (XII-XIII secolo, rifatta nel XVI sec.)
- Chiesa di Sant'Antonio
- Chiesa di San Cataldo
- Zona Archeologica del Monte Torretta
- Grotte sparse sul territorio
Eventi
- Festa di Sant'Antonio Abate e sagra dei prodotti tipici
locali il 17 gennaio
- Festa di San Michele il 7 e 8 maggio
- Festa di San Teodosio Martire il 10 maggio
- Festa della Madonna dell'Addolorata l'ultima Domenica
di maggio
- Festa di San Donato il 7 luglio
- Festa di Sant'Antonio da Padova (rione S. Cataldo) il
13 giugno
- Festa di San Donato Vescovo e Martire il 7 agosto
- Festa della Madonna dell'Assunta il 14 e 15 agosto
- Festa di San Rocco il 16 agosto
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