ANZI
Caratteristico borgo della splendida val d'Agri,
Anzi sorge sulla sommità del Monte
S. Maria dominando il territorio circostante.
Storia
Il ritrovamento di una necropoli
risalente all'età del Ferro conferma
l'esistenza di insediamenti umani sul Monte S. Maria fin dai
tempi antichi.
Conosciuta col nome di Anxia
fu centro attivo culturalmente in epoca greca (V sec.
a.C.) e famoso per l'attività dei suoi ceramisti e per l'alta qualità della sua produzione vasaria.
In epoca più recente fu roccaforte dei Longobardi
prima e dei Normanni poi (XI sec.).
Sempre contesa a causa della sua posizione strategica nel
territorio, Anzi fu durante l'epoca
angioina e aragonese infeudata di volta in volta a numerose
famiglie nobiliari tra le quali citiamo i De Ligario,
i Malasorte, i Gallard, i De Guevara e i Carafa.
Dopo la breve esperienza repubblicana legata alla discesa
di Bonaparte in Italia (1799)
e la parentesi della Repubblica di Napoli
(1806-1815), Aliano e la
Basilicata tornarono nei possedimenti del Regno delle
Due Sicilie retto dai Borboni fino al momento dell'unificazione
d'Italia (1861).
Visita alla città
Il paese offre stupende viste
panoramiche sulla val d'Agri e si abbraccia a Monte
S. Maria sulla sommità del quale sorge, in posizione
decentrata, la Chiesa di S. Maria che conserva
al suo interno preziosi affreschi. Non distante sono visibili
anche i ruderi del Castello normanno (XI
sec.).
Nel borgo è d'obbligo la visita alla chiesa romanica
di Santa Lucia e del palazzo baronale Zampaglione.
Luoghi d'interesse
- Chiesa Santa Maria
- Chiesa di San Giuliano
- Ruderi del Castello (XI sec.)
- Chiesa di S. Domenico
- Chiesa di Santa Lucia
- Chiesa di Sant'Antonio
- Palazzo Baronale Zampaglione
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