PICERNO
Su un colle panoramico vicino a Potenza
sorge Picerno, caratteristico borgo famoso
per la produzione dei salumi.
Storia
La sua fondazione risale al II secolo a.C.
e forse è da mettere in relazione con la fuga degli
abitanti di Acerrona dall'esercito di Annibale
durante la Seconda Guerra Punica. In un luogo più elevato
e sicuro fu fondato Castrum Pizeni.
Deriva il suo nome da pice e dal suffisso erno,
col significato di "luogo ove si estraeva la pece".
Con l'arrivo dei Normanni (metà dell'XI
sec.) venne edificata la torre cilindrica che tutt'ora domina
il borgo e ne furono signori i Pocamato, ai quali successero
Gualdino de Glosa, Amor.
Carlo d’Angiò assegnò
il feudo di Picerno ad Eustasio de Juvenicio (1268)
ma poco dopo fu di Taxino de Jovine (1270) e di Giovanni Pipino,
conte di Potenza (1301).
Nel 1337 Iacopo Sanseverino, conte di Tricarico,
vendette il feudo a Filippo de Sus.
Nel 1456, dopo la salita la trono di Napoli
degli Aragonesi, Picerno divenne prima
feudo dei Caracciolo, e poi degli Spinella di Scalea, dei
Muscettola, ed infine dei Pignatelli, principi
di Marsiconuovo,
ai quali rimase sino al termine della feudalità (2
agosto 1806).
Picerno fu tra i maggiori centri repubblicani
durante il 1799 opponendo grande resistenza
alle truppe borboniche e vaticane. Cadde il 10 maggio dello
stesso anno dopo strenua resistenza che gli valse l'appellativo
di "Leonessa della Lucania".
Il terremoto del 1857 danneggiò
gravemente il volto di Picerno.
Visita alla città
Notevole in paese la Chiesa dell'Annunziata
('300) che conserva in facciata rilievi marmorei funerari
del I sec. a.C. e la Parrocchiale di S. Nicola, eretta sui
resti del castello medievale.
Poco fuori del borgo, abbellito da palazzi nobiliari
con eleganti portali in pietra, si può visitare la
quattrocentesca Chiesa dell'Assunta, che
custodisce al suo interno una Madonna con Bambino
di Antonio Stabile del 1577.
La Torre medievale cilindrica domina dall'alto
l'abitato di Picerno.
Picerno è uno dei luoghi della
Basilicata dove si parla il galloitalico,
conseguenza delle migrazioni di popolazioni del Monferrato
(Piemonte) al seguito
degli Angioini (XIII sec.).
Luoghi d'interesse
- Torre normanna
- Chiesa dell'Annunziata ('300)
- Chiesa Madre di San Nicola ('700)
- Chiesa dell'Assunta (1462)
- Chiesa dei Cappuccini (1593)
- Palazzo Caivano ('600)
- Palazzo Scarilli ('600)
Eventi
- Festa di San Nicola di Bari il 9 maggio
- Festa di San Donato il 7 agosto
- Festa di Santa Maria Assunta il 15 agosto
- Festa di San Rocco il 17 e 18 agosto
- Festa di Sant'Egidio il 1 settembre
|