CORLETO
PERTICARA
Centro medievale della val d'Agri, Corleto Perticara
è un centro agricolo immerso nel verde oggi conosciuto
anche come località di villeggiatura.
Storia
Deriva il suo nome dal termine
latino corulus che significa nocciuolo.
Mentre Perticara deriva dal vicino Castrum Perticarii,
antico centro romano noto col nome di Perticaria
che già nel '500 risultava disabitato.
L'attuale abitato deriva da un forte esistente
in epoca normanna (XII sec.).
Successivamente fu feudo dei Sanseverino, dei Ruffo e sotto
gli Aragonesi (XV sec.) dei Sanframondi.
Sotto Carlo V imperatore (XVI sec.) il feudo passò
ai De Castella per diventare marchesato di Casa Costanzo (15
Marzo 1601). A metà del '600 passò quindi ai Riario (1659) i quali tennero
il potere fino alla fine della feudalità (1806).
Poco prima della sua unificazione al Regno d'Italia (1861)
il borgo venne fortemente danneggiata da un sisma
(1857).
Corleto Perticara assunse un ruolo
di primo piano nel movimento liberale che
condusse alla fine del Regno delle Due Sicilie: il 16
Agosto 1860 fu qui proclamato la fine della monarchia
dei Borboni.
Durante il conflitto della Seconda Guerra Mondiale
il paese venne gravemente danneggiato ed il Castello Normanno
venne quasi interamente distrutto.
Il terremoto del 1980 ferì nuovamente il centro abitato.
Visita alla città
Del Castello Normanno,
in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale,
restano solo poche arcate sulle quali sorge il Palazzo
degli Uffici, sede del Municipio.
Non distante sorge la Chiesa Madre, dedicata
all'Assunta con cupola in stile arabo, che custodisce al suo
interno un coro del '600.
Poco fuori dell'abitato si trova il Santuario della Madonna
della Stella.
Luoghi d'interesse
- Resti del Castello Normanno
- Palazzo degli Uffici
- Chiesa Matrice di S. Maria Assunta
- Chiesa di S. Antonio da Padova e Convento
- Chiesa Nuova di S. Antonio da Padova
- Chiesa della SS. Annunziata
- Fontane
- Santuario della Madonna della Stella
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