CHIAROMONTE
Sul crinale che divide la valle del Serrapótamo e la
valle del Sinni, all'interno del Parco Nazionale del
Pollino, sorge in posizione panoramica Chiaromonte,
antico abitato ricco di bellezze architettoniche da scoprire.
Storia
Il primo nucleo di Chiaromonte
sorse nell'età del Ferro e prosperò
fino al VI secolo a.C. quando iniziò ad entrare in
contatto commerciale e culturale con le colonie della Magna
Grecia.
Entrata nell'orbita di Roma
dopo le guerre sannitiche e quelle con le colonie greche (IV-III
sec.), Chiaromonte venne distrutta
da Crasso nell'ambito degli scontri della
guerra servile (I sec. a.C.) con a capo Spartaco.
Il nome viene fatto derivare dal toponimo latino Clarus
Mons, con riferimento alla luce di cui il posto
gode per la sua posizione geografica.
Dopo il triste periodo delle distruzioni imputabili alle invasioni
barbariche (V sec.) e la breve parentesi nel Regno
Ostrogoto (496-535), Chiaromonte entrò per un ancor più breve tempo nei domini
dell'Impero d'Oriente alla fine della guerra greco-gotica
(535-553) per poi passare nei possedimenti dei Longobardi
(fine VI sec.).
Nel IX secolo il borgo venne raso al suolo
da un violento terremoto e si dovette aspettare
l'arrivo dei conquistatori Normanni per avviare
la ricostruzione.
Sotto i nuovi signori fu affidato alla famiglia Chiaromonte
e successivamente, in epoca angioina (XIII sec.), ai Sanseverino-Bisignano
che lo ressero per secoli.
A partire dal XVI secolo e per tutto il XVII
la popolazione si ridusse a causa di frequenti epidemie
di peste.
Solo nel XVIII secolo iniziò la ripresa
testimoniata dall'arricchimento del tessuto urbanistico con
l'edificazione di palazzi nobiliari.
Visita alla città
Chiaromonte è
luogo che emana fascino grazie alla
sua posizione che offre piacevoli vedute panoramiche
sulle valli circostanti e grazie alla bellezza del suo borgo
medievale ancora integro.
Il paese è, nella sua parte più antica, ancora
cinto di mura medievali lungo le quali si
aprono le porte tra le quali spicca per la bellezza e l'interesse
artistico la più antica: il Portello.
Interessante la Chiesa di San Giovanni databile
al XII-XIII secolo che conserva all'interno preziose sculture
lignee.
Nel paese, dominato dal Castello Sanseverino, anche molti
palazzi nobiliari da ammirare: Dolcetti,
Lauria, Donadio e Di Giura.
Negli immediati dintorni del borgo si possono visitare i ruderi
della Certosa di Chiaromonte (1395), quelli
dell’Abbazia di S. Maria del Sagittario,
ed i resti del Convento dei Cistercensi.
Per gli appassionati di civiltà antiche a Chiaromonte
vi sono anche tre aree archeologiche risalenti
al periodo pre-ellenistico ed ellenistico.
Caratteristiche le grotte visibili nella
parete rocciosa che oggi vengono usato per l'invecchiamento
del vino.
Luoghi d'interesse
- Castello Sanseverino
- Ruderi del Castello Medievale
- Palazzo Di Giura
- Mura e Porte medievali
- Palazzo Lauria
- Fontane
- Abbazia di S. Maria del Sagittario (XII sec.)
- Chiesa Matrice di S. Giovanni Battista
- Chiesa di San Giovanni (XII-XIII sec.)
- Chiesa di S. Tommaso sul Catarozzolo (XIV sec.)
- Convento del Ventrile o di Frida
- Certosa di Chiaromonte (1395)
- Calvario
- Palazzo Sanseverino (1319)
- Palazzo Vescovile (1609)
- Palazzo Dolcetti (XVIII sec.)
- Palazzo Lauria (XVIII sec.)
- Palazzo Donadio (XVIII sec.)
- Palazzo Di Giura (XVIII sec.)
- Zona archeologica greca a Battifarano-Tre Confini
- Zona archeologica con necropoli pre-greca in località
S. Rocco
- Zona archeologica con necropoli pre-greca in località
S. Pasquale
- Punti panoramici di Catarozzo, Tempa Angari, Torre Spiga
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