VAGLIO BASILICATA
Situato sul versante orientale di Serra San Bernardo non distante
da Potenza, Vaglio
è particolarmente noto per il ritrovamento di due siti
archeologici risalenti all'età del Ferro.
Storia
La Terra di Balio salì alla ribalta delle
cronache durante la rivolta ghibellina del 1268.
Le truppe fedeli agli Angioini, sconfitte ad Acerenza,
distrussero a loro volta il centro di Vaglio.
Fu nei secoli feudo appartenente agli Spinelli, ai Salazar
ed ai Quarto Laurenzana.
Nel 1799 partecipò attivamente ai
tumulti popolari legati alla Repubblica di
Napoli.
Dopo l'unificazione al Regno d'Italia (1861)
fu saccheggiato dalle truppe di briganti
comandate da Crocco e da Borjés.
Visita alla città
Al centro di Vaglio si accede attraverso una porta medievale.
Vi si possono visitare la Chiesa di Sant'Antonio,
adiacente al convento, che conserva pregiati altari lignei
del XV e XVI secolo, e la Chiesa Madre di San Pietro
che custodisce le reliquie di San Faustino Martire, patrono
di Vaglio.
Passeggiando per il centro storico si possono ammirare i palazzi
nobiliari e le belle terrazze.
Notevoli le zone archeologiche di Serra di Vaglio e Rossano.
Sono state rinvenute tombe con corredi completi (armature,
gioielli, monili, fibule), i resti di Utilia Bella,
centro fortificato attivo dall'VIII al III sec. a.C., e i
resti del santuario lucano della dea Mefitis.
A Vaglio si parla un dialetto gallo-italico di derivazione
piemontese.
Luoghi d'interesse
- Chiesa Madre: Dedicata a San Pietro
- Chiesa di San Donato (1553)
- Ex Convento di Sant'Antonio Abate
- Palazzo Tamburrino
- Chiesa rurale della Madonna di Rossano
- Parco Archeologico in loc. Rossano, Braida e Serra di Vaglio
(X-III sec. a.C.)
Musei
- Museo delle Antiche Genti della Lucania:
Vaglio
Eventi
- Festa di San Faustino il 20 Maggio
- Festa della Madonna delle Grazie l'8 settembre
- Fiera delle merci il 24 giugno ed il 9 settembre
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