CASTEL
LAGOPÉSOLE
Nella splendida zona del Vúlture dominata
dall'antico vulcano ormai spento s'incontra il Castello
Lagopésole, ultima fortezza voluta dall'Imperatore
Federico II di Svevia.
Storia
Deriva il suo nome da un lago
di sbarramento (per eruzione vulcanica) ormai prosciugato
che fino al 1900 esisteva in località Piano del Conte.
Il luogo dove sorse il castello ricoprì per molto tempo
un ruolo strategico di controllo sull'antica via Herculea,
tracciato romano che univa Potenza
a Melfi.
La prima fortificazione è forse attribuibile ai Saraceni
fuoriusciti da Venosa nel
743. Certa la presenza di una domus
importante in epoca normanna in quanto qui
si svolse nel 1137 l'incontro tra Papa Innocenzo
II ed il potente abate di Montecassino Rinaldo alla presenza
dell'Imperatore Lotario II.
La costruzione dell'attuale castello iniziò nel 1242
e si protrasse fino alla morte di Federico II
(1250) ed era, nell'intenzioni del suo committente, luogo
ideale di partenza per le battute di caccia della corte imperiale.
Dopo la morte di Federico II il castello venne visitato spesso
da suo figlio Manfredi e sua moglie Elena
d'Epiro la quale, sotto gli Angioni (1268),
venne qui imprigionata da Carlo I d'Angiò.
Nel 1416 Castel Lagopésole divenne
feudo dei Caracciolo ai quali successero nel 1531
i Doria che furono i proprietari di questo
splendido castello fino al 1969.
Visita al castello
Il Castello è aperto alla visita
la mattina dalle 9.30 alle 13 tutto l'anno ed il pomeriggio
dalle 16 alle 19 d'estate e dalle 15 alle 17 in inverno.
Luoghi d'interesse
- Castello Federiciano (XIII sec.)
- Escursione naturalistica a Piano del Conte
- Visita ad Atella
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