BRIENZA
Nei territori al confine con la Campania
presso Marsico Nuovo
e la strada che da Potenza
scende verso il Mar Tirreno, il borgo medievale
di Brienza sorge in posizione panoramica
sulla valle del torente Pergola.
Storia
Apparsa nella storia
medievale con il nome di Burguntia o Burgentia,
il borgo nacque come luogo fortificato per il controllo della
valle dove scorre il pergola. Burg in longobardo
significa infatti forte.
Nel VII secolo sorse il Monastero
benedettino di San Giacomo e venne avviata la costruzione
della Chiesa di San Martino e nell'851, in
seguito all'accordo tra Radelchi e Siconolfo, Brienza
divenne sede del gastaldato facente capo
al Principato di Salerno.
Con l'arrivo dei Normanni (XI sec.) vennero
avviate la costruzione del Castello e di alcune chiese tra
le quali la chiesa di Santa Maria Assunta (XII sec.).
Federico II di Svevia assegnò Brienza
a Gentile da Petruro.
La sconfitta degli Svevi e la salita al potere degli Angioini
coincise per Brienza con l'assegnazione del potere a vari
signori il primo dei quali fu Rainaldo De Poncellis (1269).
Nel XV secolo il feudo venne venduto alla
potente famiglia Caracciolo la quale resse
il potere fino all'abolizione della legge feudale nel 1806.
Il XVII secolo vide la popolazione partecipare
ai moti popolari contro i signori e nel 1651
un'epidemia di peste decimò la popolazione
del borgo.
Nel 1748 nacque Francesco Mario Pagano, filosofo
e giurista di fede repubblicana che pagò con la vita
(Napoli 1799) la sua ferma lotta al potere ed ai privilegi
dei signori feudali.
Visita alla città
Brienza conserva intatto il
fascino del borgo medievale dominato sulla
sommità del colle dal Castello Caracciolo
e cinto dalle mura tutt'oggi visibili.
Ma tante sono le perle d'arte che Brienza
svela al visitatore più attento. A partire dalle sue
chiese: la Chiesa dell'Assunta, edificata
nell'XI secolo, che conserva una Deposizione del
'500; San Zaccaria e San Michele Arcangelo,
entrambi medievali; o la stupefacente Chiesa di San
Martino risalente all'Alto Medioevo (VII sec.). E
poi ancora palazzi nobiliari ed il monumento
a Francesco Mario Pagano in Piazza Municipio.
Da non dimenticare la gita a Sasso di Castaldia
dove è possibile ammirare il Castello Medievale
Normanno e la Parrocchiale dell'Immacolata.
In località Pertosa è invece possibile
fare una escursione naturalistica nelle Grotte dell'Angelo
dotate di percorsi illuminati.
Luoghi d'interesse
- Castello Angioino (XI sec.)
- Chiesa di S. Maria Assunta (XI-XII sec.)
- Chiesa di San Martino (VII-VIII sec.)
- Chiesa di San Zaccaria (medievale)
- Chiesa di S. Michele Arcangelo (medievale)
- Chiesa dell'Annunziata (1570)
- Monumento a Mario Pagano (1784)
- Chiesa della Madonna degli Angeli
- Località Sasso di Castalda: Castello medievale
- Grotte dell'Angelo a Pertosa
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