SANTA
SEVERINA
L'antico borgo di Santa Severina sorge in
bella posizione panoramica sulla Valle del Neto, non distante
dalle coste joniche presso Crotone.
Storia
Il centro fu fondato dagli
Enotri ed in epoca magnogreca venne citato
con il nome di Siberene (V sec. a.C.) da Ecateo di Mileto.
Il nome poi forse mutò in Severiana
in epoca romana e quindi in Severina.
Con i Bizantini acquisì importanza
strategica divenendo kástron a difesa del
territorio (VIII sec. d.C.), cosa che non le impedì di essere assediata e presa dai Saraceni (840) che però nell'866 dovettero
soccombere alle truppe bizantine comandate dal generale Niceforo
Foca.
Santa Severina rimase nell'Impero Romano d'Oriente fino al
1076, anno in cui venne presa dai Normanni
di Roberto il Guiscardo dopo due anni di assedio.
Con i Normanni venne avviata la costruzione di un nuovo Castello
e vi fu il passaggio dal rito greco a quello latino.
Con l'avvento degli Angioini (1269) venne
decisa la costruzione della Cattedrale (1274-95).
Nel XV secolo, sotto la dominazione degli
Aragonesi, giunsero a Santa Severina comunità di Albanesi
in fuga dalle persecuzioni dei Turchi.
Visita alla città
La visita di Santa Severina
è accompagnata da incredibili vedute panoramiche
sulla Valle del Neto.
Restano, a testimonianza del passato, notevoli elementi urbanistici
ed architettonici. I quartieri della Grecìa
e della Iudea raccontano della presenza dei
Bizantini e degli Ebrei (fino al 1510).
Il Castello, tra i più belli della
Calabria, svetta nella piazza principale
con il suo mastio quadrato coronato da quattro torri cilindriche.
Gli scavi hanno portato alla luce materiale bizantino, romano
e greco svelando quindi l'importanza urbanistica del luogo
nelle varie epoche.
Contrapposto al Castello sorge la Cattedrale di S.
Anastasia (1274-95) ricostruita nel 1705, conserva
il portale centrale originario. A fianco sorge il Battistero
(VIII-IX sec.) con portale duecentesco, uno dei monumenti
più antichi della Calabria.
Tra gli altri edifici religiosi notevoli sono la Chiesa
di Santa Filomena (XI-XII sec.) e la Chiesa
dell'Addolorata che ingloba elementi architettonici
dell'antica Cattedrale (1036) di Santa Severina.
Luoghi d'interesse
- Castello Normanno (XI sec.)
- Cattedrale di S. Anastasia (1274-95)
- Chiesa dell'Addolorata ('700 su edificio del 1036)
- Chiesa di Santa Filomena (XI sec.)
- Chiesa dell'Ospedale
- Visita di Scandale
- Visita di Petilia
Policastro
- Visita di Belcastro
- Visita di Mesoraca
Musei
- Museo Diocesano
- Museo Archeologico - Castello
- Centro Documentazioni e Studi castelli e Fortificazioni
di Calabria - Castello
- Centro di cultura orientale LALEO - Castello
Eventi
- Nessun Evento segnalato
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