CATANZARO
Capoluogo della Calabria
situato in posizione panoramica, Catanzaro
è conosciuta anche con l'appellativo di Città
dei tre colli.
Storia
Il suo territorio fu abitato
fin dal Paleolitico e durante il Neolitico (insediamenti di
Triavonà e nell'area compresa tra Gagliano e la valle
del Corace).
Alcuni collegano l'origine della città all'epoca
magnogreca e per mano dell'eroe greco Ulisse
il quale, sbarcato sulle coste del golfo di Squillace, avrebbe
fondato Skilletion. Il centro sopravvisse
fino al VI secolo d.C. quando, con il nome romano di Scolacium,
venne abbandonata dai suoi abitanti.
Di Scolacium rimane oggi visitabile un parco
archeologico che conserva monumenti di epoca romana.
L'origine di Catanzaro sarebbe quindi
avvenuta per mano degli abitanti di Scolacium i quali, guidati
da due condottieri bizantini chiamati Cataro e Zaro, fondarono
Cantanzaro (12 Aprile del 793).
Un'altra origine del nome chiama in causa il greco bizantino
Katanzárion (kata=sotto e
angar=terrazza), con riferimento agli orti terrazzati della
Catanzaro araba trovati all'epoca della riconquista bizantina
(X sec.).
In realtà gli Arabi, guidati dalll'Emiro
Aba el Aabass, conquistarono una città vera
e propria già nel 903 e quindi l'origine
del nome sarebbe da collocare in un tempo precedente. Qatansar
sembra che la chiamassero gli Arabi.
Per completare il quadro d'incertezza rispetto all'origine
del nome riportiamo anche la tesi che esso derivi da Katà (oltre) e Zaro (l'antico nome della Fiumarella). Quindi Città
oltre il fiume.
Riconquistata dai Bizantini nel X
secolo, Catanzaro entrò presto a far parte
del dominio dei Normanni (1059)
venendo elevata a contea da Roberto il Guiscardo.
La città s'ingrandì per la sua importanza startegica.
Venne costruito il Castello e divenne sede vescovile
(inizio del XII sec.).
Sotto gli Svevi continuò il processo
di arricchimento anche grazie alla decisione di Federico II
d'includere Catanzaro nel demanio regio (1250
circa). L'imperatore concesse la città ai Ruffo
sotto i quali divenne capitale di una vasta porzione di territorio
e potente centro commerciale grazie soprattutto alla lavorazione
della seta.
Con gli Angioini venne dichiarata città
demaniale (1406) ma già nel
1420 ritornò ai Ruffo a cui seguì Antonio
Centelles, uomo di ventura catalano e congiurato
contro gli Aragonesi. Intervenne allora Alfonso I d'Aragona
a cacciare il Centelles restituendo la libertà alla
città.
Pochi anni più tardi, nell'ambito della guerra
franco-spagnola per il possesso del Sud Italia, Catanzaro
venne invano assediata dai Francesi (maggio-28
agosto 1528) e per il suo eroismo meritò il titolo
di Magnifica et Fidelissima, si fregiò nello
stemma civico dell'aquila imperiale con la scritta sanguinis
effusione ed ottenne la concessione di battere
moneta propria.
Il XVII secolo portò un decadimento
economico aggravato da eventi di pestilenza (1668) e sismici che ferirono la città. Terribile il terremoto del 1638.
Nel 1734 salì al trono di Napoli Carlo III di Borbone il quale emanò una riforma amministrativa
dei feudi. Catanzaro rimase città demaniale e conobbe
in questo periodo una fioritura dei mestieri.
Nel 1783 un altro sisma mise in ginocchio
la città.
Catanzarto aderì in seguito agli ideali repubblicani
del 1799 ma dopo pochi anni si volse contro
i Francesi (7 luglio 1806) che per questo le preferirono sempre
Vibo Valentia.
Tornata ai Borboni (1815)
la città partecipò ai moti carbonari
(1820-21) e, prima di essere unificata al Regno d'Italia
(1861), venne nuovamente ferita da un terremoto
(1832).
Visita alla città
Impossibile elencare l'intero
patrimonio architettonico di Catanzaro per il quale rimandiamo
alla lista dei luoghi d'interesse riportata sotto. Ricordiamo
le mete principali a partire dal Duomo, rifatto
nel Dopoguerra in seguito ai bombardamenti, la Chiesa
dell'Immacolata e la Chiesa del Rosario
con l'adiacente Oratorio.
Del Castello Normanno restano in piedi parti delle mura ed
una torre.
Inportante l'itinerario museale che Catanzaro
offre al suo visitatore. Notevole il patrimonio conservato
al Museo Archeologico Provinciale.
Luoghi d'interesse
- Cattedrale di Santa Maria
Assunta e SS. Pietro e Paolo (1121, ricostruita nel 1960)
- Chiesa del Santissimo Rosario (1499)
- Oratorio della Congrega del Rosario ('600)
- Chiesa di San Rocco (2° metà del '600)
- Basilica dell'Immacolata (1254)
- Chiesa di S. Francesco (1572)
- Chiesa di Sant'Omobono (fine XII sec.)
- Chiesa di Santa Maria del Carmine (XVII sec.)
- Chiesa di Santa Teresa o dell'Osservanza (fine '400)
- Chiesa di San Giovanni Battista (1532)
- Chiesa del Monte dei Morti
- Chiesa Santa Maria di Portosalvo
- Chiesa della Maddalena
- Chiesa della Stella
- Palazzo del Governo
- Palazzo del Municipio
- Palazzo Fazzari (1874)
- Quartiere del Carmine
- Fontana del Cavatore
- Villa Menichini
- Villa Pepe
- Pineta e giardino botanico Li Comuni
- Villa Margherita
- Biblioteca comunale Filippo De Nobili
- Archivio di Stato
- Teatro Politeama
- Visita alla Basilica di S. Maria della Roccella
Musei
- Complesso Monumentale San
Giovanni
- Museo provinciale Villa Margherita
- Museo delle Carrozze
- Museo della civiltà contadina
- Museo Risorgimentale
- Palazzo della Provincia
- Parco della Biodiversità mediterranea
- Museo della Seta
- Museo Diocesano, Palazzo Arcivescovile
- La Casa della Memoria
- Gipsoteca Jerace
- MU.S.MI. Museo Storico Militare - Brigata Catanzaro, Parco
della Biodiversità Mediterranea
Eventi
- Catanzaro Jazz in primavera
- Naca, processione del Venerdì Santo
- Festa di San Giuseppe il 1° maggio in rione Piano Casa
- Festa del pane il 13 Giugno alla Chiesa del Monte
- Festa di San Vito dal 13 al 15 giugno, Catanzaro Marina
- Commemorazione storica Mirabilia dal 9 al 16
- Festa di di Ssan Vitaliano il 16 luglio
- Festa della Madonna di Porto Salvo l'ultima domenica di
luglio
- Fiera di San Lorenzo dal 5 al 10 agosto
- Rassegna musicale Marinfest in agosto e settembre
- Festa della Maria SS. delle Grazie la 1° domenica di
settembre
- Festa della Madonna dei Cieli al 3° domenica di settembre
- Festa dell'Uva e fiera del Vino la 2° settimana di settembre
- Settembre al Parco delle Biodiversità
- Notte Piccante l'ultima settimana di settembre
- Festival dell'autunno da settembre a dicembre, Auditorium
Casalinuovo
- Catanzarock in autunno
- Mostra dei presepi in dicembre
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