MAMMOLA
Il borgo di Mammola sorge ai marigni del
territorio del Parco Nazionale dell'Aspromonte
e non distante dalle coste joniche meridionali della Calabria.
Storia
Alcuni studiosi la identificano con l'antica
colonia magnogreca di Malea o Melea
(V sec. a.C.) ricordata dallo storico e generale
greco Tucidide .
È più probabile che l'attuale centro sia sorto
sulle rovine dell'antico centro greco in epoca bizantina
(X sec.) in seguito alle incursioni
di Saraceni che spinsero gli abitanti dalla costa
verso zone interne più sicure. Qui trovarono certamente
già comunità di monaci basiliani
attivi in Calabria fin dall'VIII
secolo.
In particolare fu attivo San Nicodemo (900-990) il quale fondò l'omonimo monastero sul monte Cellerano.
Il paese comparve con il nome Mammula nel
XII secolo in un documento del Monastero
di S. Nicodemo e legò la sua storia a quell del vicino
centro di Grotteria.
Fu con gli Angioini assegnata a Giovanni
Ruffo (1283), ai Lauria (1303), ai Sabrasio (1309), ai del
Prato (fino al 1342), ai Luna (fino al 1400).
Con gli Aragonesi fu affidata ai Caracciolo
(fino al 1455), ai Correale (fino al 1501), ai Carafa (fino
al 1540) con i quali Mammola divenne baronia.
Seguirono i Galiego, i Loffredo (fino al 1573), i Ruffo (fino
al 1574), i de Pazzi (fino al 1577), gli Aragona d'Ayerbe
(fino al 1592), gli Joppolo (fino al 1677), gli Spina (fino
al 1735).
Con i Borboni salirono al potere i Barreca
(fino al 1748), i De Gregorio che ressero il potere fine all'eversione
della feudalità (1806).
Mammola ed i suoi abitanti aderirono
ai moti carbonari (1820-21), risorgimentali
(1848) e unitari (1860).
In seguito all'unificazione nel Regno d'Italia
(1861) Mammola conobbe il fenomeno del brigantaggio
e quello dell'emigrazione oltre oceano ('900).
Visita alla città
La visita a Mammola
è fortemente suggestiva data la struttura medievale
del borgo ed il ricco patrimonio architettonico ed artistico
che preserva. Tanti sono i palazzi nobiliari
da ammirare passeggiando lungo i vicoli che improvvisamente
lasciano spazio a scorci panoramici sulle colline circostanti.
Notevoli le chiese per numero e valore artistico tra cui spiccano
la Chiesa Matrice di S. Nicola di Bari e
la Chiesa dell'Annunziata con bella facciata.
Fuori Mammola l'Abbazia di San Biagio risalente
al X secolo.
All'interno del Parco Nazionale dell'Aspromonte
oltre alle numerose escursioni naturalistiche è d'obbligo
la visita al Monastero di San Nicodemo.
Luoghi d'interesse
- Chiesa dell'Annunziata ('700)
- Chiesa Matrice San Nicola di Bari (bizantina)
- Chiesa del Monte Carmelo (1590)
- Chiesa dell'Annunziata
- Chiesa di San Filippo Neri (XVIII sec.)
- Chiesa di San Giuseppe (1728)
- Grancia Basiliana di San Biagio (X sec.)
- La Madonnina (1594)
- Fontana
- Palazzo Municipale
- Palazzo Del Pozzo (XVII sec.)
- Palazzo Del Feudatario (XVI sec.)
- Palazzo Florido (XVII sec.)
- Palazzo Ferrari (XVIII sec.)
- Palazzo Piccolo (XIX sec.)
- Palazzo Spina (XVIII sec.)
- Palazzo Barillaro
- Casa Tarantino
- Resti del Monastero, S. Nicodemo
- Chiesa di S. Nicodemo
- Monastero di S. Barbara
- Necropoli di Monte Scifo
- Visita a Grotteria
- Parco Nazionale dell'Aspromonte
- Visita a Marina
di Gioiosa
- Visita di Locri
- Sito Archeologico di Locri
Epizefiri
- Visita di Polistena
- Visita di Roccella
Jonica
Musei
- Santa Barbara Art Foundation,
Monastero di Santa Barbara
Eventi
- Festa di S. Nicodemo il 12
Marzo
- Processione della Domenica delle Palme
- Processione del Venerdì Santo al Monte Calvario
- Processione della Domenica di Pasqua con la "Sbelata"
in Piazza Ferrari
- Processione dell’Annunziata la domenica dopo Pasqua
- Festa di S. Nicodemo la domenica successiva al 12 Maggio,
Santuario di S. Nicodemo
- Sagra dello Stocco il 9 agosto
- Festa di S. Nicodemo il venerdì, sabato e la 1°
domenica di settembre
- Festa della Ricotta Affumicata la 1° domenica di giugno
- Festa del Fungo l'ultima domenica di ottobre
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