MORGANTINA
Antica città
sicula e greca localizzata nei pressi
di Enna dall'Università
americana di Princeton...
Morgantina fu abitata fin dall'età del bronzo e fa
parte di quella che viene detta la Cultura di Castelluccio:
società caratterizzata da un'organizzazione tribale che viveva in capanne e usava particolari utensili in ceramica.
Secondo la leggenda la città fu invece fondata nel
X secolo dai Morgeti (da cui il nome), popolazione
italica discendente degli Enotri che abitavano prima l'Italia
Centrale e poi scesero fino in Calabria e Sicilia nel XV sec.
fondando diverse città.
Allinizio dell'VIII secolo a.C. arrivarono
i primi coloni Greci calcidesi che lentamente
presero il controllo amministrativo della Sicilia orientale.
A questi si oppose Ducezio, comandante dei
Siculi, che nel 459 a.C. distrusse Morgantina.
Dopo la fine di Ducezio (450 a.C.) la città passò
nuovamente sotto Siracusa
raggiungendo il suo periodo di massimo splendore sotto il
tiranno Agatocle (300 a.C.).
Morgantina quindi parteggiò per i Romani
durante la Prima Guerra Punica e per i Cartaginesi durante
la seconda. Per questo venne assediata e distrutta nel 211
a.C., dal propretore Marco Cornelio Cetego.
Sopravvisse poi per altri 2 secoli finché venne progressivamente
abbandonata all'inizio dell'epoca imperiale.
Nella zona archeologica si possono visitare i resti dell'Agorà
con le botteghe romane e il Gymnasium, anch'esso
romano. Vicino all'Agorà s'incontra il Teatro
greco (IV sec.). A 1 km circa dal sito archeologico, sul Monte
Cittadella si possono visitare i resti dell'acropoli,
la città distrutta da Ducezio nel V secolo. Qui nei
pressi della parete si vedono una serie di tombe a camera
scavate nella roccia.
A Morgantina furono coniate in epoca greca e romana (dal V
al II secolo a.C.) molte monete di notevole fattura,
poi rinvenute durante gli scavi, con impressi gli avvenimenti
principali della storia della città.
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