LENTINI
Città di fondazione
antichissima, Lentini associa la sua nascita
al mito dei Lestrigoni, popolazioni dedita
all'agricoltura ed alla pastorizia che in seguito avrebbe
preso il nome di Sicani.
Prima dell'arrivo dei coloni greci calcidesi
(VIII sec. a.C.) comandati da Teocle, il territorio fu certamente
abitato anche dai Siculi che arrivarono qui
dalla penisola nel XV sec. a.C. e scacciarono i Sicani verso
occidente.
La colonia greca conobbe subito un periodo di sviluppo
commerciale al punto che fondò altre colonie
tra cui Euboia ma perse l'indipendenza nel 494 a.C.
per opera di Ippocrate di Gela.
Nel 476 a.C. Ierone di Siracusa deportò a Lentini gli
abitanti di Catania e Naxos.
Per assicurarsi protezione Leontinoi strinse un'alleanza con
Atene e in città si delineò uno scontro tra
aristocratici, protetti da Siracusa,
e democratici, protetti da Atene. Questa situazione porterà
Atene ad intervenire contro Siracusa, protetta di Sparta,
ed alla totale disfatta dell'esercito ateniese.
Entrata nell'orbita siracusana Lentini vi rimase per circa
due secoli fino allo scontro con i Romani
che l'assediarono e distrussero nel 214 a.C..
Sotto Roma Lentini
perse man mano importanza e gli abitanti iniziarono una migrazione
verso le campagne.
Parte del Regno Ostrogoto nel VI secolo Lentini
fu poi conquistata da Belisario nel 535 ed
annessa all'Impero Romano d'Oriente che seppe solo sfruttarne
le risorse impoverendola ulteriormente.
Conquistata dagli Arabi nell'847
la città conobbe un periodo di sviluppo. Passata ai
Normanni nel XI secolo, fu distrutta un secolo
più tardi dai terremoti del 1140
e del 1169. La ricostruzione sotto gli Svevi
e l'insediamento di alcuni organi religiosi dette respiro
al borgo.
Nei secoli successivi come successe a molte città siciliane
Lentini conobbe le lotte per il potere delle famiglie più
in vista dell'isola.
I terremoti del 1542 e soprattutto
del 1693 radono al suolo Lentini la quale
si riprenderà molto lentamente nell'arco di tre secoli.
Come il resto della Sicilia fu
poi annessa al Regno d'Italia
nel 1860.
A Lentini è d’obbligo una visita al Parco
Archeologico dove si possono ammirare le mura
antiche (VII sec. a.C.), le necropoli ed il villaggio
preistorico di Xouthia.
In città si possono includere nella visita la chiesa
Madre dedicata a S. Alfio del settecento, S. Luca,
la chiesa della S.S. Trinità e S. Marziano
ed il Museo Archeologico.
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