CALTAGIRONE
Situata all'interno nel territorio
compreso tra Gela e Piazza
Armerina Caltagirone sorge alle pendici
dei Monti Erei in posizione panoramica.
Il suo territorio, per la valenza strategica di controllo
sulle pianure di Gela e Catania,
fu abitato fin dal Neolitico e per tutta
l'Età del Bronzo fino all'arrivo dei
coloni greci come testimoniato dal rinvenimento di abitazioni
in contrada Sant'Ippolito.
Poco si sa del periodo greco e romano e bisogna attendere
l'arrivo degli Arabi per vedere comparire
la fortezza di Cal'at Ghiran nella storia.
Lo stesso Castello fu poi preso dal bizantino Maniace e quindi
dai Normanni nel 1090 sotto
i quali la città conobbe un periodo di sviluppo grazie
anche alla industria della ceramica.
Ad interrompere questo sviluppo ci pensò il grave terremoto
del 1693 che rase al suolo gran parte delle
città siciliane. La ricostruzione di Caltagirone
avvenuta nel secolo successivo conferì alla città
l'attuale aspetto barocco.
La visita della città passa attraverso il Duomo
di S.Giuliano, edifico normanno poi ricostruito nel
XVII secolo, per toccare Piazza del Municipio dove s'incontra
il Palazzo Senatorio (XV sec.). Tante altre sono
le chiese in città tra cui citiamo la chiesa dei Cappuccini,
quella del Salvatore e S.Maria del Monte.
Caltagirone inoltre offre importanti visite museali con il
Museo Regionale della Ceramica, Villa
Patti che ospita il Museo delle ville storiche o il Museo
Civico allestito al secondo piano dell'ex Carcere Borbonico
(1782).
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