ASCOLI
PICENO
Ascoli Piceno
si dice fondata dal re pelasgo Aesis in epoca
preromana alla fine dell'età del bronzo. Tuttavia in
zona sono emersi anche reperti archeologici precedenti e prove
di insediamenti umani anche in età paleolitica. Secondo
Festo invece la città fu fondata dai Sabini
arrivati qui durante le migrazioni legate alla celebrazione
del Ver Sacrum (Primavera Sacra) guidati da un il
picchio, uccello sacro a Marte.
Più aderente alla realtà etimologica sarebbe
la derivazione dalla radice egeo-anatolica "as",
che significa insediamento urbano.
Nel 299 a.C. Ascoli si alleò con i
Romani nelle guerre contro Sanniti ed Etruschi e nel 268 a.C.
divenne città confederata a Roma. Durante le guerre
civili (91 a.C.) si ribellò e comandò
l'opposizione delle popolazioni italiche a Roma.
Venne per questo cinta d'assedio dal generale romano Gneo
Pompeo Strabone per più di due anni, conquistata, fu
fortemente danneggiata.
Nel 49 a.C. Cesare, dopo il passaggio del
Rubicone, la conquistò dandole l'appellativo Picenum.
Durante il periodo imperiale Ascoli Piceno conosce un periodo
di massima importanza e sviluppo economico e politico.
Nell'Alto Medioevo conobbe le devastazioni
dei Goti di Totila e dei Longobardi
di Faroaldo (578), i quali la annetterono al Ducato di Spoleto
fino al 789, anno dell'invasione d'Italia da parte dei Franchi
di Carlomagno, i quali la lasciarono sotto l'influenza della
Chiesa di Roma.
Nel 1183 divenne libero comune scontrandosi
con le truppe imperiali di Federico II di Svevia. Passò
poi sotto il potere dei Malatesta, degli
Sforza per poi tornare alla Chiesa
romana fino al 1860, anno di annessione
delle Marche all'Italia.
Del periodo romano restano oggi molti monumenti
ben conservati: Ponte di Cecco, Ponte
Augusteo sul Tronto, i resti del Teatro
e dell'Anfiteatro, Porta Gemina,
due templi ora inglobati nelle Chiese di San Venanzio e di
San Gregorio.
Centro della città è Piazza del Popolo
sulla quale si affacciano i monumenti più importanti
della città: il Palazzo dei Capitani del Popolo
con torre medievale (XIII-XV sec.), la cinquecentesca Loggia
dei Mercanti posta davanti alla chiesa di
San Francesco, la Cattedrale di Sant'Emidio.
Altri luoghi di sicuro interesse culturale sono i palazzi
signorili: Palazzo dell'Arengo (XII sec.) e Palazzetto
Longobardo (XII sec. perfettamente conservato).
Continuando la visita si dovrà fare tappa al Forte
Malatesta (metà del '300), alla Fortezza
Pia (edificata e distrutta dai romani, riedificata
e distrutta nel Medioevo, ricostruita da Papa Pio IV), la
Torre degli Ercolani (XII-XIII sec.)
Ad Ascoli la prima settimana di agosto si svolgono parate
in costumi medievali e rinascimentali che si concludono con
la Giostra della Quintana.
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