VENEZIA
Monumenti
e chiese della città, per comodità
di elencazione, possono essere divisi in senso cronologico:
all’epoca medievale corrispondono le chiese di S. Giovanni
e Paolo (1246-1430), di S. Pietro e Paolo (sec. XIII), di
S. Maria Gloriosa dei Frari (1336-1492), di S. Maria del Carmine
(sec. XIV), di S. Stefano (sec. XIV-XV), nonché la
magnifica struttura dell’Arsenale (1104-sec. XV).
Al periodo rinascimentale invece appartengono le chiese di
S. Maria dei Miracoli (1489), di S. Salvador (sec. XV), di
S. Sebastiano (sec. XVI), del Redentore (1577-92), di S. Giorgio
Maggiore (1565-83) mentre il grande tempio votivo di S. Maria
della Salute (1631-81) è un esempio del barocco veneziano.
Notevoli sono gli edifici delle cosiddette Scuole (sedi delle
antiche associazioni per la beneficenza e il soccorso dei
poveri) come quelle di S. Giovanni Evangelista (1481-98),
di S. Rocco (1517-49) e di S. Giorgio degli Schiavoni (sec.
XVI).
La presenza ebraica a Venezia ha una storia plurisecolare
rappresentata dal bellissimo Ghetto con le Sinagoghe della
Scuola Spagnola e Scuola Levantina (sec. XVII).
Lungo il Canal Grande (l’arteria principale della città)
si ammirano alcuni dei palazzi più famosi:
Ca’ Vendramin-Calergi (1500-9), la Ca’ d’Oro
(1420-34), Ca’ da Mosto (sec. XIII), Ca’ Pesaro
(1628-1710), Ca’ Foscari (sec. XV), Ca’ Rezzonico
(1649-sec. XVIII), palazzi Loredan (sec. XII-XIII), Contarini-Fasan
(1475), Giustinian (sec. XV), , Mocenigo (sec. XVI), Grimani
(1556), Grassi (1749), con l’omonima sede espositiva,
Palazzo Dario (1487).
Molti dei palazzi storici ospitano importanti musei: in Piazza
S. Marco il complesso del Museo Correr ospita una ricca Pinacoteca
e il Museo Archeologico; Ca’ Rezzonico è il museo
del ‘700 veneziano; la Ca’ D’Oro ospita
la prestigiosa collezione Franchetti; Ca’ Pesaro è
il Museo di Arte Moderna. Le Gallerie dell’Accademia,
la Pinacoteca della Fondazione Querini e l’ineguagliabile
Collezione Peggy Guggenheim di arte contemporanea completano
questo, per forza di cose sintetico, panorama.
Due semplici suggerimenti per capire la particolarità
della città: percorrere tutto il Canal Grande in andata
e ritorno con il vaporetto e vedere Venezia dall’alto
del Campanile di S. Marco o ancor meglio dal campanile di
S. Giorgio.
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