MUSEI
DI RAVENNA
Museo Nazionale:
è una struttura piuttosto complessa, frutto di recenti
restauri, che si trova alle spalle del grande complesso monumentale
di S. Vitale. Si tratta di una raccolta eterogenea con reperti
di epoca romana e paleocristiana, oggetti di arte applicata,
mosaici. Il percorso è così suddiviso: sala
del Refettorio, Collezione di Bronzi, Materiali Preistorici,
Materiali Romani, Epoca paleocristiana. Nella Sala di S. Apollinare
in Classe ci sono i reperti trovati durante le campagne di
scavi e di restauro. Nei locali settecenteschi c’è
la collezione di maioliche e ceramiche. Seguono poi le collezioni
di armi e di monete.
Pinacoteca Comunale:
è conservata nell’ex monastero dei Canonici Lateranensi.
Nel chiostro rinascimentale è conservata la collezione
permanente di mosaici contemporanei (Vedova, Saetti, Guttuso,
De Luigi, Birolli, Basaldella, Santomaso, Afro, Chagall, fra
gli altri). La Pinacoteca Comunale è ricca di opere
di pittura emiliana attraverso le varie epoche e la collezione
è presentata in un’eccellente forma didattica.
Vi sono inoltre due sezioni dedicate alla pittura dell’800
(anche con opere dei Macchiaioli) e del Novecento (con opere
che arrivano fino all’epoca più recente con artisti
quali Schifano, Mimmo Paladino o Tano Festa, fra gli altri).
Il museo ospita anche la famosa statua sepolcrale cinquecentesca
con l’effige di Guidarello Guidarelli, condottiero ravennate
ucciso nel 1501.
Museo Arcivescovile:
si trova nella zona del Duomo e del Battistero Neoniano ,
praticamente dietro questi due edifici. Lo stato attuale del
palazzo risale ai rimaneggiamenti del 1859/99. Il Museo, allestito
al primo piano, non è particolarmente esteso, ma è
molto interessante per il materiale collezionato che proviene
dall’antica cattedrale e da altri edifici religiosi
della città. Alla struttura sono annessi l’Oratorio
di S. Andrea – del VI secolo – e la struttura
della Torre Salustra (forse un resto della Porta Romana) dove
è custodito lo splendido trono istoriato in avorio
detto Cattedra di Massimiano.
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