MUSEI
DI MODENA
Museo Lapidario del
Duomo:
in via Lanfranco n°6, sulla sinistra della Cattedrale.
Conserva i pregevoli pezzi originali de decoravano la Cattedrale
e asportati durante i restauri avvenuti tra Ottocento e Novecento.
Si conservano materiali d’età romana e frammenti
di arredo della precedente chiesa pre-romanica. Si conservano
anche le otto metope medievali che decoravano i contrafforti
della Cattedrale.
Museo Storico dell’Accademia Militare:
ha sede all’interno del fastoso Palazzo Ducale, una
costruzione che venne iniziata nel 1630 inglobando i nuclei
dell’antico castello estense. Nel Palazzo, dal 1862
c’è la sede dell’Accademia Militare. Si
possono visitare le magnifiche sale di rappresentanza seicentesche.
Nelle sale adibite a museo sono conservati cimeli e testimonianze
del Risorgimento, della Prima Guerra Mondiale e dell’Accademia
stessa. Una sala è adibita a sacrario.
Il Palazzo dei Musei:
Si trova su Largo Porta S. Agostino alla fine di via Emilia.
Questa costruzione di tipo manierista in origine era il convento
agostiniano, poi venne trasformato nel 1756 in Arsenale e
nel 1771 venne adibito ad Albergo dei Poveri. Dal 1880, invece,
ospita i principali istituti culturali (ora statali e comunali)
cittadini. Il Museo Lapidario Estense, la Civica Biblioteca
di Storia dell’Arte “Luigi Poletti”, l’Archivio
Storico Comunale, la Biblioteca Estense, i Musei Civici, la
Galleria Estense. Le collezioni della Galleria si arricchirono
a seguito del lascito del Cardinale Alessandro d’Este
del 1624 e poi per merito del mecenatismo di Francesco I,
duca di Modena dal 1629 al 1659. Nel 1746 alcuni dipinti della
collezione vennero venduti al Grande Elettore di Sassonia
e ora si trovano alle Gallerie di Dresda. Sia nell’800
che nel corso del Novecento, la Galleria, che è nella
sede attuale dal 1884, è stata arricchita di numerose
opere attraverso lasciti, donazioni e acquisizioni. Sono rappresentati
nella collezione tutti i massimi esponenti della pittura emiliana,
veneta e in parte di quella fiorentina dal XIII secolo al
barocco.
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