OPLONTI
Sul territorio attualmente
occupato da Torre Annunziata, non distante
da Napoli, sorgeva in epoca
romana Oplontis, centro di villeggiatura
dei patrizi e nobili romani.
Il termine deriva dalla Tabula Peutingeriana, una
riproduzione del XIII secolo di una mappa stradale romana
di alcune aree dell'Impero: Oplontis è segnata con
delle fontane a ricordare la presenza di terme.
Dagli scavi attuati a partire dagli anni '60 del XX secolo
è emersa una magnifica villa con sculture
e pitture parietali che si crede essere stata la residenza
estiva della residenza estiva dell'imperatrice Poppea,
sposa di Nerone.
Villa Poppea colpisce per il lusso e lo sfarzo degli
ambienti affrescati, alcuni dei quali erano destinati a banchetti
per la nobiltà altri all'imperatrice soltanto. Colpiscono
la grandezza dei porticati e dei cortili e la presenza di
una piscina olimpionica. Sono stati ritrovati
anche numerose statue e gioielli
di gran pregio e valore.
Un'altra villa è emersa, quella appartenuta a Lucio
Crasso Terzio, ed uno stabilimento termale
nelle vicinanze del mare.
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