CASERTA
Casèrta
vanta una storia molto particolare perché, sia pure
in fasi diverse, prende in considerazione ben due centri.
Sulle rovine della romana Saticola sorse la longobarda Casamirta
incorporata nel IX sec. nel ducato di Benevento ed eretta
a contea da Ruggero II per Roberto di Lauro nel XII sec. Nel
1268 Carlo I d'Angiò la tolse ai discendenti di Roberto;
fu feudo dei Ratta, degli Acquaviva e dei Caetani di Sermoneta
e passò infine ai Borbone a opera della regina Maria
Amalia nel XVIII sec.
Caserta Nuova nacque a circa 7 km dalla città vecchia
quando fu costruita la reggia; da allora acquistò importanza
sempre maggiore. Costruita nella seconda metà del XVIII
sec., a 7 km dall'antica Caserta, la città nuova si
è sviluppata intorno alla grande reggia borbonica,
con vie ampie e rettilinee ch esi incrociano ad angolo retto.
Nella frazione di Caserta Vecchia (401 m d'alt.), pittoresco
borgo medievale di origine longobarda, si conserva una bella
cattedrale che fonde elementi pugliesi e arabo-siculi ( XII
sec.) e la piccola chiesa gotica dell'Annunciata (fine del
XIII sec.).
La Reggia Di Caserta è il più
grandioso palazzo italiano, costruito per Carlo VII di Borbone,
re di Napoli. Il progetto originario di Luigi Vanvitelli (1750-1751,
figlio del pittore vedutista olandese Gaspard Van Wittel giunto
in Italia nel 1675) prevedeva non solo la reggia e il suo
parco, ma anche il piano della nuova città.
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