MUSEI
DI VICENZA
Palazzo Chiericati
(Museo Civico):
domina Piazza Matteotti – alla fine di Corso Palladio
– anticamente denominata “dell’isola”.
Il Palazzo è uno dei più insigni progetti di
Andrea Palladio: risale al 1550 su richiesta di Girolamo Chiericati.
La facciata, pur facendo uso di evidenti elementi classici,
è estremamente originale nella composizione degli elementi
e nell’alternanza fra spazi vuoti e pieni. È
dal 1839 che il Palazzo è destinato ad ospitare il
Museo Civico, che venne inaugurato nel 1855. Dalla fine del
‘900 sono in corso vari lavori di ristrutturazione e
di riallestimento per adeguare la visita ai nuovi criteri
espositivi. Oggi nel Palazzo rimangono la Pinacoteca (artisti
italiani e soprattutto veneti dal XVI al XVIII secolo) e la
sezione di Arte Medievale.
Teatro Olimpico:
a sinistra ella Piazza Matteotti, entrata da un cortile essenziale
e scarno all’esterno che non lascia immaginare il fasto
e l’eleganza della struttura interna. È l’ultimo
capolavoro di Palladio, iniziato nel 1580 a pochi mesi dalla
morte e portato al termina dal figlio e da Vincenzo Scamozzi
(a cui si devono le prospettive scenografiche del palcoscenico).
Il teatro simula in un interno la struttura dei teatri classici
all’aperto ed è un trionfo della fantasia e della
finzione scenica.
Palazzo Leoni-Montanari:
in contra’ Santa Corona. Si tratta di un palazzo barocco
perfettamente restaurato e adibito a sede museale e espositiva.
Le raccolte presenti sono divise per temi. C’è
un’importante raccolta d’arte dedicata al Settecento
Veneto. C’è anche la più grande raccolta
italiana, e una delle maggiori al mondo, di Icone Russe: tutte
di altissima qualità, ne vengono esposte più
o meno 130 sulle 400 facenti parte della collezione.
Museo Naturalistico e Archeologico di Santa Corona:
annesso alla omonima chiesa, allestito nell’ex monastero
domenicano. Nella sezione naturalistica sono studiate le varie
fasi di insediamento nel territorio e le varie fasi geologiche
della zona. Sono testimoniate anche la flora e la fauna odierne.
Nella sezione archeologica sono presentati in successione
cronologica i ritrovamenti dei vari scavi effettuati nel territorio
con recuperi che vanno dal paleolitico all’età
romana per arrivare fino all’Alto Medioevo.
Museo Diocesano:
è stato inaugurato nel 2005 e trova sede in un’ala
del Palazzo Vescovile, a destra della Cattedrale, su Piazza
Duomo. Consta di una raccolta di reperti archeologici e lapidei
e di una pinacoteca (al piano superiore).
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