MUSEI
DI VERONA
Palazzo del Comune
(o della Ragione):
sulla Piazza dei Signori, antico centro del potere civile
cittadino, si trova l’antico palazzo del comune costruito
alla fine del XII secolo (rifacimenti e aggiunte sia in epoca
rinascimentale che alla fine del 1800). Il restauro porterà
l’intero edificio alla completa fruibilità per
il pubblico trasformando il palazzo in una nuova, prestigiosa
sede espositiva polivalente, nonché in sede museale.
Le Arche Scaligere:
un vero e proprio museo all’aperto può essere
definito il complesso architettonico/scultoreo delle tombe
monumentali dei rappresentanti della dinastia Della Scala,
antichi signori di Verona. Si trovano a fianco della chiesa
di Santa Maria Antica, subito dopo Piazza dei Signori. I monumenti
coprono un’epoca che va dagli inizi del 1300 al 1380
ca. e corrispondono quindi, nello stile, all’evoluzione
del gotico verso il cosiddetto gotico internazionale.
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea
“Achille Forti” (Palazzo Forti):
si trova all’incrocio tra via Forti e via Verità,
raggiungibile dal centrale Corso Sant’Anastasia su cui
si apre il vicolo Vòlto Due Mori con l’ingresso
per la collezione e le mostre. È la sede espositiva
principale di Verona. Nelle sale del piano terreno è
conservata la collezione Forti, dedicata a capolavori della
pittura (soprattutto veneta) dell’800 e del primo ‘900.
le altre sale sono adibite ad esposizioni temporanee, sempre
di livello internazionale per temi e per qualità di
opere esposte.
Palazzo della Gran Guardia:
già palazzo comunale. Sorge, con la sua facciata neoclassica
del 1836, in Piazza Bra’ di fianco all’Arena.
L’edificio è stato recentemente restaurato e
al suo interno vengono allestite mostre di arte contemporanea
sfruttando spazi divenuti modernissimi e particolarmente adatti
a questo tipo di esposizioni.
Museo Lapidario Maffeiano:
è a fianco del Teatro Filarmonico, sempre su Piazza
Bra’. La sistemazione delle raccolte, così come
il restauro della sede espositiva risalgono al 1982. Ora sono
sfruttati per l’esposizione anche il cortile e i sotterranei
e l’esposizione segue un criterio topografico e tematico.
La collezione comprende rilievi, epigrafi, sarcofagi e sculture
delle epoche greca, etrusca, paleoveneta e romana.
Castelvecchio (Civico Museo d’Arte):
il complesso di Castelvecchio è un’articolata
costruzione iniziata nel 1354. Venne più volte trasformato
8l’ultima occasione fu sotto il dominio francese), ma
il restauro esemplare ad opera di Carlo Scarpa portato avanti
dal 1957 al 64 ha riportato la struttura al suo stato originale,
aggiornandone le possibilità espositive e di percorribilità.
L’entrata è dal ponte levatoio su Corso Castelvecchio
e si accede al museo attraverso l’ampio cortile che
già fu piazza d’armi del castello. Al piano terreno
l’allestimento presenta le sculture e i rilievi (in
particolar modo medievali), mentre al livello superiore c’è
la pinacoteca con opere che vanno dal gotico fino ai massimi
maestri veneti del ‘500, ‘600, ‘700. Viene
qui conservato, in un punto di passaggio fra i due livelli,
il capolavoro scultoreo del ‘300 italiano, ossia la
statua equestre di Cangrande I della Scala.
Area Archeologica del Teatro Romano:
si affaccia sull’Adige, sulle “regaste Redentore”
(l’unico tratto di lungo fiume preesistente alle manipolazioni
ottocentesche) dopo il Ponte di Pietra. Il complesso comprende
il Teatro Romano, anora in uso per i festival teatrali estivi,
la chiesa trecentesca dei Ss. Siro e Libera e il Museo Archeologico
che conserva una ricca collezione che parte da vasi attici
del V secolo a.C. a statue e mosaici del II/III secolo d.C.
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