MUSEI
DI AOSTA
Area Archeologica:
si accede all’area archeologica che rappresenta l’antica
“Augusta Praetoria Salassorum” oltrepassando la
“Porta Praetoria” che segnava l’entrata
del decumano in città e che era la più importante
delle porte cittadine lungo le antiche mura di difesa, mura
che costeggiano proprio il sito archeologico. Si riconoscono
ancora le tipiche suddivisioni per aree. L’area degli
edifici pubblici con il grande teatro e i pochi resti dell’anfiteatro.
La zona delle terme. Il Foro con la sua “platea”.
L’area sacra dei templi e dei portici.
Museo del Tesoro della Cattedrale:
trova ospitalità all’interno della cattedrale
stessa, nella zona del deambulatorio dietro l’altare
maggiore. Contiene preziosissimi oggetti sacri non solo della
Cattedrale ma anche da altre chiese dell’area valdostana.
Museo Archeologico Regionale:
si affaccia sul lato meridionale di Piazza Roncas e occupa
gli spazi dell’ex monastero delle Dame della Visitazione
e della casa dei Vaudan. Il museo nasce nel 1929, ma il nuovo
museo risale al 1993 e l’attuale percorso cronologico
è del 2004. Il nuovo ordinamento del materiale segue
i più aggiornati criteri scientifici e le opere esposte
riguardano i reperti della antica Augusta Praetoria e del
suo territorio. Al piano terreno il materiale copre le epoche
che vanno dal mesolitico (7/6000 a.C.) al VII secolo d.C.
Nel piano interrato c’è invece una area archeologica
musealizzata in cui si possono seguire al coperto alcuni tratti
delle mura e degli scavi archeologici. Al Museo è collegata
inoltre una notevole collezione Numismatica.
|