AOSTA
È la città capoluogo
della regione autonoma Valle d'Aosta. Situata a 583 m d'altitudine,
nel fondovalle a sinistra della Dora Baltea, alla confluenza
del torrente Buthier, la città di Aosta
forma, con i comuni di Charvensod, Gressan, Saint-Christophe
e Sarre, un'area urbana ininterrotta ove si addensa oltre
il 40% della popolazione dell’intera regione.
Colonia di pretoriani (Augusta Praetoria) dedotta da Terenzio
Varrone Murena nel 25 a.C., presso il luogo dove sorgeva la
capitale dei Salassi (che erano stati sconfitti e deportati
in massa da Augusto), fu di volta in volta occupata dai Burgundi,
dagli Ostrogoti, dai Bizantini, dai Longobardi, quindi nel
774 dai Franchi. Passata dal 904 ai re di Borgogna, fu da
essi infeudata con titolo comitale ai vescovi locali: nel
1025, infine, passò a Umberto Biancamano, capostipite
dei Savoia. Elevata da contea a ducato (1302), Aosta rimase
sempre legata ai Savoia, tranne brevi periodi di dominazione
francese.
Testimonianze della sua origine romana sono il celebre Arco
di Augusto, la Porta Pretoria che risale al I secolo a.C.,
le imponenti rovine del teatro e le mura augustee. Un piccolo
museo archeologico custodisce reperti di antichità
romane.
Il più importante complesso medievale della città,
fondamentale per la scultura romanica, è la Collegiata
di Sant'Orso , che comprende anche una cripta dell’
XI secolo, con il campanile duecentesco (la navata della chiesa
è gotica, così come il coro con gli stalli istoriati),
il suggestivo chiostro (risalente ai secoli XII-XIV) e il
priorato – Priorato di Sant’Orso – databile
ai secoli XV-XVII.
Nella Collegiata e nel Duomo (secoli XI-XII, successivamente
rimaneggiato) sono conservati preziosi tesori con antiche
oreficerie e ricchi arredi.
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