TORINO
Torino,
uno dei vertici del mondo industriale italiano e capitale
dell’automobile, nasce come antica colonia romana
con il nome di Augusta Taurinorum ed assunse importanza
a partire dal XIII sec. quando grazie al potere dei Savoia
venne un po’ alla volta ingrandita fino a diventare
la capitale del loro regno nel XVI sec.
La trasformazione
della città ebbe poi altre fasi importanti: nel 1500,
nel 1600 con la presenza dell’architetto Guarino Guarini
e poi nel 1700 con lo Iuvarra. Il momento storico più
importante di Torino va dal 1861 al 1865 quando svolse il
ruolo di prima capitale dell’Italia unita.
L’ambiente urbano è assai diverso rispetto
a quello delle altre città italiane in quanto caratterizzato,
per volontà dei Savoia, da un aspetto francese piuttosto
severo: larghe vie che si incontrano ad angolo retto –
la più importane è la centrale via Roma –
e piazze spaziose dalla geometria regolare – tra le
quali ricordiamo piazza Castello e piazza Carlo Felice.
Torino ha una vita culturale molto attiva: vi sono case
editrici, c’è la sede di uno dei principali
quotidiani italiani, sedi di prestigio per studi scientifici
e tecnici – il Politecnico e l’Università.
Come sedi espositive la più famosa è sicuramente
il Museo Egizio – il terzo più importante al
mondo – ma vanno ricordati anche la Galleria Sabauda,
la Galleria d’Arte Moderna e, di recente fondazione,
la Pinacoteca Agnelli al Lingotto – l’antica
sede in via Nizza a automobilistica FIAT, che risale agli
anni ’20 e che destò l’ammirazione di
LeCorbusier – e il Museo del Cinema allestito in modo
fascinoso all’interno di uno dei simboli della città:
la famosissima Mole Antonelliana alta 167 metri, progettata
dall’architetto Antonelli nel 1863 come sinagoga della
città.
Un itinerario architettonico attraverso Torino deve prendere
in considerazione la centralissima Piazza Castello su cui
si affaccia Palazzo Madama che risale al XVII sec. –
il curioso nome deriva dal fatto che fu la dimora di Madame
Reale Maria Cristina, reggente di Carlo Emanuele II di Savoia
– ma la cui facciata barocca è del 1721 ad
opera di Filippo Iuvarra.
Sulla piazza si affaccia anche il Teatro Regio con facciata
settecentesca ma con un interno modernissimo del 1973; da
Piazza Castello si passa alla contigua Piazza Reale e al
Duomo a cui è annessa la famosissima Cappella della
Sacra Sindone – una creazione di Guarino Guarini edificata
fra il 1668 e il 94 ed ora sottoposta ad un meticoloso processo
di ricostruzione a seguito di un rovinoso incendio –
nel cui interno è conservata appunto la Sindone,
considerata una delle più importanti reliquie della
cristianità.
Notevole è anche la prospettiva architettonica di
via Roma con le chiese “gemelle” di S. Carlo
e S. Cristina a chiudere la scenografica prospettiva: lungo
il percorso, su Piazza S. Carlo si affaccia il Palazzo dell’Accademia
delle Scienze che ospita il già citato Museo Egizio
e la Galleria Sabauda – con quadri di Beato Angelico,
Bronzino, Mantegna, Veronese, Tintoretto, Gentileschi, Carracci,
Reni e Tiepolo fra gli altri.
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