Mostra in CORSO
2 marzo 2007 - 29 luglio 2007
"CÉZANNE A FIRENZE
Due collezionisti e la mostra dell’Impressionismo nel 1910"
INFORMAZIONI MOSTRA
Sede: Palazzo Strozzi,
Firenze.
Orario: tutti i giorni, ore 9.00 - 20.00; giovedì
fino alle 23.00
Ingresso: Intero € 10,00; Ridotto e convenzioni
€ 8,50-4,00
Telefono: +39 055 2645155
Informazioni e prenotazioni: Sigma C.S.C., tel.
055 2469600
Curatori: Francesca Bardazzi e Carlo Sisi
Catalogo: Electa
Promotori: Ente Cassa di Risparmio di Firenze,
Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino, Galleria
d’Arte Moderna di Palazzo Pitti, Comune di Firenze
Ufficio stampa: Catola & Partners
Sito WEB: www.cezanneafirenze.it |
[comunicato stampa]
Firenze – E’ stata inaugurata a Palazzo
Strozzi Cézanne a Firenze (2 marzo - 29 luglio 2007), mostra
di oltre 100 capolavori delle più famose collezioni internazionali,
ideata per celebrare sia il genio enigmatico di Paul Cézanne
nel centenario della morte, sia la straordinaria epopea intellettuale
di due giovani e lungimiranti collezionisti americani residenti
a Firenze, Egisto Paolo Fabbri (1866 – 1933) e Charles Alexander
Loeser (1864 - 1928).
Tra Ottocento e Novecento, Fabbri e Loeser raccolsero infatti nelle
loro ricche dimore in città circa 50 dipinti del maestro
di Aix, contribuendo non poco all’affermazione di un artista
sperimentale e solitario, disprezzato in vita dalla grande critica,
oggi venerato come ‘padre della pittura moderna’.
Posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica,
l’esposizione è promossa, progettata e prodotta dall’Ente
Cassa di Risparmio di Firenze e realizzata dalla Fondazione Strozzi.
I curatori sono Francesca Bardazzi, nota studiosa del collezionismo
di Cézanne in Italia, e Carlo Sisi, già direttore
a Palazzo Pitti della Galleria d’Arte Moderna, uno dei massimi
esperti del periodo.
L’assoluta particolarità di Cézanne a Firenze
sta nell’aver riunito per la prima volta, le opere più
notevoli delle raccolte Fabbri e Loeser che, prima di essere disperse
negli anni tra le due guerre mondiali, furono le più importanti
al mondo. In netta controtendenza rispetto allo spirito estetico
del tempo, e con grande meraviglia dello stesso artista, Fabbri
arrivò infatti a possederne 32 dipinti, Loeser 15. Collezioni
che diffusero l’apprezzamento per Cézanne tra la comunità
internazionale e che provocarono nell’ambiente artistico di
Firenze una svolta verso le poetiche dell’avanguardia.
L’esposizione offre dunque una doppia opportunità:
da un lato l'occasione unica di ammirare, per una volta affiancati,
capolavori oggi dispersi ai quattro angoli del globo; dall’altro
il piacere di riscoprire una Firenze cosmopolita e un contesto intellettuale
raffinato, che ebbero per protagonisti straordinarie personalità
come Bernard Berenson, Vernon Lee, Edith Wharton e tantissimi altri
studiosi, artisti, scrittori, attratti in riva d’Arno dall’amore
per la cultura e l’arte classica.
Sono oltre venti i Cézanne in mostra, tra cui i celebri La
signora Cézanne sulla poltrona rossa, Casa sulla Marna (eccezionalmente
prestata dalla Casa Bianca), Frutteto, Le Bagnanti e la Cena in
casa di Simone, copia giovanile dell’omonima opera di Paolo
Veronese, scomparsa dal 1945 e ora ritrovata dalla curatrice. Intorno
a questo nucleo sono esposte numerose tele di Pissarro,Van Gogh,
Matisse, Sargent, Denis, Cassatt, Weir, La Farge, artisti europei
e americani con i quali soprattutto Fabbri era in contatto. Importante,
come riferimento, anche la presenza di contemporanei italiani: Fattori,
Gordigiani, Soffici, Andreotti, Rosso, Ghiglia, Rosai, ecc.
I dipinti provengono da istituzioni pubbliche e da collezioni private:
Casa Bianca, Metropolitan Museum of Art di New York, Thyssen Bornemisza
Collections, National Gallery e Royal Academy di Londra, Museo dell’Ermitage
di San Pietroburgo, National Gallery of Art di Washington, Detroit
Institute of Arts e Gallerie d’Arte Moderna di Firenze e di
Roma, ecc.
Particolare rilievo l’esposizione dedica alle figure di Fabbri
(erede di emigranti fiorentini e lui stesso pittore) e Loeser (di
origine tedesca), le cui famiglie avevano accumulato negli Stati
Uniti ricchezze straordinarie. Uno zio di Fabbri era socio del famoso
banchiere Pierpont Morgan.
Cézanne a Firenze è stata presentata alla stampa da
Edoardo Speranza, Presidente dell’Ente Cassa di Risparmio,
dal Sindaco Leonardo Domenici e da Lorenzo Bini Smaghi, Presidente
della Fondazione Strozzi. Insieme ai curatori, ha partecipato anche
la Soprintendente al Polo Museale Fiorentino Cristina Acidini. Main
sponsor il Gruppo Banca CR Firenze. Il catalogo è pubblicato
da Electa. Per la sua rilevanza, la mostra è stata inserita
nel Progetto Magnifico, il sistema integrato di comunicazione e
di promozione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
“L’Ente Cassa di Risparmio di Firenze”, ha detto
Speranza, “sottolinea con questo evento il proprio impegno
per la riscoperta e il recupero della natura internazionale di Firenze,
e per qualificarne l’offerta culturale. Dopo i successi delle
mostre sul Rinascimento (Botticelli e Filippino, Arnolfo di Cambio,
Leon Battista Alberti, Giambologna, Leonardo), l’Ente Cassa
di Risparmio di Firenze propone ora al pubblico e agli studiosi
un importante recupero storico-artistico legato all’arte moderna.
Un’iniziativa di indiscutibile novità, attrattiva e
grande valore scientifico, frutto di importanti sinergie ”. |
Mostra in CORSO fino al
6 novembre 2005
"51. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D'ARTE
L'esperienza dell'arte. Sempre un po' più lontano."
INFORMAZIONI
MOSTRA - BIENNALE DI VENEZIA
Sede: Giardini della
Biennale, Corderie e Artiglierie dell'Arsenale, Venezia
Orario Giardini: chiuso il lunedì (escluso
lunedì 13 giugno 2005). Orario Arsenale: chiuso il martedì
(escluso martedì 14 giugno 2005). Entrambe le sedi ore 10.00
- 18.00.
Prenotazioni Gruppi / Itinerari Tematici / Percorsi Didattici
e Informazioni: Call center 041 5218828 Ufficio Promozione
Pubblico Fax 041 5218825.
Informazioni: Ufficio stampa Arte e Architettura
Fondazione la Biennale di Venezia, Ca' Giustinian, San Marco, 30124
Venezia Tel. 041 5218846-716 - Fax 041 2411407 e-mail: [email protected].
Sito WEB: labiennale.org |
[di Gisella Vismara]
La 51. Esposizione Internazionale d'Arte, organizzata dalla Fondazione
la Biennale di Venezia e diretta da María de Corral e da
Rosa Martínez, apre al pubblico domenica 12 giugno 2005.
Per la prima volta nel corso dei suoi 110 anni di attività,
la direzione è stata affidata a due Direttori, María
de Corral e Rosa Martínez - storiche dell'arte, critici
e curatori di nazionalità spagnola -, e la rassegna è
costituita da due mostre internazionali, concepite sotto punti
di vista diversi, ma complementari della medesima visione. I due
progetti espositivi - L'esperienza dell'arte e Sempre un po' più
lontano, curati rispettivamente da María de Corral e da
Rosa Martínez - presentano una selezione rigorosa degli
artisti a partire dagli anni Settanta sino a oggi, con lo sguardo
rivolto al prossimo futuro. L'esperienza dell'arte, a cura di
María de Corral, è allestita nelle 34 sale del Padiglione
Italia nei Giardini della Biennale e presenta 42 artisti internazionali
sia celebri, sia esordienti attraverso un percorso costituito
da un ampio numero di dipinti, da video e da installazioni, per
la maggior parte realizzate appositamente per la Biennale, che
rappresentano le tendenze nello sviluppo dei vari linguaggi. Sempre
un po' più lontano (titolo ispirato ad uno dei libri di
Corto Maltese) a cura di Rosa Martínez presenta, nei 9.000
metri quadrati delle Corderie e delle Artiglierie dell'Arsenale,
49 artisti internazionali accomunati dal lavoro di ricerca nella
contemporaneità che, attraverso video, sculture e installazioni
concepite per questi particolari ambienti, offriranno un panorama
variegato delle tendenze più attuali. Un progetto speciale,
promosso dalla Biennale e dal Ministero per gli Affari Esteri,
è allestito nel bacino antistante l'ingresso dei Giardini,
che ospita una opera di Fabrizio Plessi dal titolo "Mare
verticale" (2000), un totem tecnologico di acciaio e alluminio,
alto 44 metri. Le Partecipazioni Nazionali registrano la presenza
più numerosa nella storia della Biennale: 70 Paesi presentano
30 mostre nei padiglioni dei Giardini e 40 in sedi del centro
storico coinvolgendo tutta la città. Molti i Paesi che
per la prima volta partecipano, tra i quali l'Afghanistan, l'Albania,
il Marocco, la Repubblica di Belarus, il Kazakhstan, il Kyrgyzstan,
l'Uzbekistan. Il Leone d'oro alla Carriera, quest'anno è
stato attribuito all'artista statunitense Barbara Kruger.
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