GROTTOLE
Tra la valle del Bradano e quella del Basento
sorge sopra due colli panoramici l'antico centro di Grottole.
Storia
Il nome deriva dal latino Cryptulae
che significa grotticelle. Sparse sui colli dove sorge l'abitato,
sono usate dagli artigiani come locali per la produzione
vasaria. Produzione già nota nei tempi antichi
come dimostrato dai ritrovamenti effettuati intorno al territorio.
Tombe di età ellenistica e costruzioni d'epoca romana
venute alla luce in località San Domenico dimostrano
che il centro ha fondazione antica.
Probabilmente fu centro fortificato dai Romani
lungo l'antico tracciato della via Appia.
Il principe longobardo Siconolfo volle la
costruzione della torre difensiva, primo nucleo del Castello
(851).
Nel 1061 venne presa dal normanno Guglielmo
Braccio di Ferro e poco dopo assegnata ai conti Loffredo
di Matera.
Fu poi feudo degli Avanello, dei Marchesano, dei Lauria, dei
Monteforte, degli Orsini, dei Caracciolo, degli Spinelli ed
infine dei Sanseverino.
Nel 1799 aderì agli ideali repubblicani
partecipando ai moti contro la nobiltà feudale.
Visita alla città
In cima ad uno dei due colli del borgo si può
visitare la Chiesa Madre di S. Luca e S. Giuliano
e, poco distante, la torre quadrata dell'antico Castello
(IX sec.).
La Chiesa di San Rocco (XVI sec.), nella
parte bassa del borgo, conserva una statua ed un coro ligneo.
Curiose e interessanti le visite alle grotticelle
degli artigiani locali.
A 13 chilometri da Grottole si può visitare il trecentesco
Santuario di Sant'Antonio immerso nel verde
del bosco di Fosso Magno.
Luoghi d'interesse
- Castello (841)
- Chiesa Madre dei S.S. Luca e Giuliano
- Chiesa di S. Maria La Grotta o San Rocco (XVI sec.)
- Santuario di S. Antonio (a 13 km, '300)
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